Cena con sorpresa:
Pesto-Gamberoni 0-1

Confesso: ho violato il mio ramadan calcistico. Ho dovuto mentire. Avevo anche ricevuto minacce su facebook: “Se ancora ti metti ai fornelli quando gioca il Napoli, ne pagherai le conseguenze”. In alcune occasioni, infatti, le mie ricette hanno portato sfortuna e sconfitta degli azzurri. Sono scaramantico e mi ero quindi riproposto il digiuno pre-partita e […]

Confesso: ho violato il mio ramadan calcistico. Ho dovuto mentire. Avevo anche ricevuto minacce su facebook: “Se ancora ti metti ai fornelli quando gioca il Napoli, ne pagherai le conseguenze”. In alcune occasioni, infatti, le mie ricette hanno portato sfortuna e sconfitta degli azzurri. Sono scaramantico e mi ero quindi riproposto il digiuno pre-partita e in concomitanza del match. Ma la cena di ieri era stata organizzata da giorni, nell’inconsapevolezza dell’anticipo della serie A Genoa Napoli. Una sola alternativa: inimicarmi per sempre mio figlio disdicendo tutto con una clamorosa “palla” (influenza, lavoro, imprevisti). Non ne ho avuto il coraggio ed ho rischiato: spaghetti con pomodorini del piennolo e gamberoni (sotto la ricetta). Manco a farlo apposta, venerdì sera orecchiette la pesto. Una pre-sfida. Ho fatto la spesa e cucinato, tremando. “Se il Napoli perde – pensavo –  dovrò diventare anoressico per evitare di essere linciato”. Mi sono sentito un po’ il Salman Rushdie del rettangolo verde (e azzurro). “Devo vincere la scaramanzia – riflettevo – sfatando il tabù di Marassi e del mio dilettarmi con pentole e tegami. La mogliera, ignara, ha preparato una bellissima pizza salsicce e friarielli (questi ultimi, però, cucinati da me con il giusto pizzico di peperoncino piccante). A seguire, affettati e formaggi, Fiano per il primo e Aglianico per tutto il resto. Ore 20.10 forchetta a centrocampo con il più classico dei quattro – quattro – quattro. Fabio, Ony, Salvio e lo scrivente chef, pappatisi rapidamente l’eccellente spaghetto, si organizzano per una serie di ripartenze tavola – divano – tavola. Francesca, Nuccia, Alda e Stefania restano a presidiare pizza salumi e prodotti caseari dalle incursioni del cane Molly sempre in agguato; i quattri bimbi a svariare sulle fasce e nel corridoio. Dentro di me l’angoscia della cabala e del “portare seccia”, che pure se abbinata al gamberone non è gradevole. Al 25’ gol di Hamsik e urlo liberatorio di un team affiatatissimo; Molly ne approfitta per rubare una fetta di salame. Gli altri 60 minuti scorrono lenti con un pressing asfissiante al resto delle portate, la cena è ormai diventata un buffet. Siamo esausti e il lungimirante Salvio tira fuori una cassata catanese doc, giusto per uscire definitivamente dall’incubo della sfida  ligure-campana.
Voti: spaghetto 7 (dato dai commensali, io mi sono astenuto per correttezza e trasparenza); pizza salsicce e friarielli 8,5; affettati e formaggi …un 7 di stima alla salumeria; vini  8; cassata 9; profitteroles s.v. (sono ancora in frigo).
Ce l’ho fatta. Infranto il tabù dello stadio genovese, posso finalmente tornare a cucinare quando c’è la partita del Napoli. Pesto  – Gamberoni 0 a 1.

p.s. Ecco la sopresa: i gamberoni erano congelati. Acquistati da “Delfino 3” a Mugnano. Trattavasi di gamberoni argentini spettacolari (ho scelto quelli argentini per ovvi motivi cabalistico-scaramantici). Euro 11.50 al kg. Ve li consiglio. Molto spesso le pescherie li scongelano  e li vendono per freschi a 50 euro al kg. Perché congelati? Se il Napoli perde, ho pensato, almeno limito i danni!

p.p.s. Come da manuale, per i bambini cotoletta e patatine.

Giuseppe Pedersoli

Spaghetti con gamberoni “Forza Napoli”

La ricetta per 6 persone

Ingredienti

15 gamberoni; due pomodorini del piennolo a cranio; olio, aglio, peperoncino, prezzemolo q.b.; un bicchiere di vino bianco (suggerisco il Fiano di Avellino); 600 grammi di spaghetti n. 5 (o linguine).

Soffriggere aglio, un ciuffetto di prezzemolo e un peperoncino. Spostare il padellone dal fuoco, togliere l’aglio ormai imbiondito, il prezzemolo e il peperoncino. Raffreddato un po’ l’olio, appoggiare i 15 gamberoni (ho avuto l’impressione che uno dei crostacei avesse una vena disegnata, un numero 10, ma secondo me è stata una visione). Dopo due minuti girare i gamberoni e aggiungere il bicchiere di vino bianco. Altri tre minuti e mettere i 15 gamberoni in un vassoio. Separare le teste dal resto e rimetterle nel padellone a sfrigolare un altro po’. Prelevare le teste, una alla volta, inserirle in uno schiacciapatate e far scivolare quello che ne esce nell’intingolo a cui si saranno aggiunti i dodici pomodorini tagliati in due. Dei quindici gamberoni, tre devono essere sgusciati, fatti a pezzettini e aggiunti al sughetto che ormai sarà diventato una crema. Al sesto minuto di cottura gli spaghetti dovranno essere prelevati col forchettone e mantecati nel sugo per due minuti. Aggiungere prezzolo tritato finissimo e impiattare con due gamberoni (o quel che resta di essi) per ogni commensale. Buon appetito e naturalmente…. FORZA NAPOLI!

Correlate
Immagine non disponibile

Juventinizziamoci, abbiamone il coraggio

di - “Quando nella finale di Champions il Milan vinceva 3 a 0, i tifosi del Liverpool continuavano a cantare”. Max Gallo cita Vittorio Zambardino che a sua volta cita Rafa Benitez. E’ tutto lì, il ragionamento. Preferisco argomenti più soft, quando si parla di pallone. Ma stavolta è in ballo il futuro del Calcio Napoli. Nel […]

Immagine non disponibile

Il bilancio del Napoli è perfetto per un commercialista. Meno per un tifoso

di - Commercialista tifoso o tifoso commercialista? Quale penna usare per commentare il bilancio 2012/2013 del Calcio Napoli? Ho più volte detto che per fortuna dei napoletani non sarò mai presidente. Sarei un mix tra Zamparini e Cellino con una spolverata di Gaucci e Rozzi (do you remember)? Ma mi guadagno il pane con la professione e […]

Immagine non disponibile

Volevo regalare la mimetica a mio figlio, ma non si trova più

di - Come tutti i tifosi ho (almeno) due anime: quella irrazionale e quella che invece è costretta a ragionare coi dati di fatto. Più volte ho scritto che da tifoso boccio il presidente De Laurentiis, da commercialista applaudo e condivido il suo operato. Ho trascorso le ferie leggendo, perché “i conti si fanno sotto al lampione”, […]

Immagine non disponibile

Caro Morgan, sei un pirata e un signore

di - “Portieri si nasce e, modestamente, io lo nacqui”. Celebre la frase di Antonio De Curtis, in arte Totò, ne “La banda degli onesti”. Ma anche signori, si nasce. Morgan De Sanctis riesce a dimostrare i due postulati, che in genere non hanno una dimostrazione. Oggi, sul Mattino, ha acquistato (immagino a sue spese) un’intera pagina […]

Immagine non disponibile

Al Napoli manca una stella, proprio come al suo albergo

di - Dimaro. Ho appena intervistato la titolare del mio albergo. Non posso competere con i big della penna e i supertecnici che conoscono ogni molecola del Calcio Napoli e del mercato in ebollizione, viaggio in turistica. Mi dice che a Dimaro c’è un solo hotel a 4 stelle ma, se lei dovesse venire in vacanza da […]

Immagine non disponibile

Addio Matador, Parigi non vale Dimaro

di - Moglie, figlio, nipote e il sottoscritto. Si va a Dimaro, in Trentino. Dal venerdì 19 al lunedì 22 luglio. Peggio per te, Edinson, che te ne stai andando nella squallida, triste, misera Parigi. Credo davvero a quello che dico? No, ma devo reagire. In realtà sposo in pieno l’articolo del direttore Gallo, sono con la fascia […]

Immagine non disponibile

Baciò la maglia, ora rispetti il contratto

di - Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Aurelio De Laurentiis (sì, fortuna, perché conoscere persone del genere è sempre importante). Mai gli avrei riconosciuto la pazienza che ha avuto con Walter Mazzarri e che sta avendo con Edinson Cavani. Per fortuna dei tifosi non sono io il presidente. Lo fossi stato, avrei esonerato Mazzarri a […]

Immagine non disponibile

Diamo fiducia a De Laurentiis (e io sogno il Trap)

di - Posso iniziare da Andreotti, da una sua frase celebre? “Aveva uno spiccato senso della famiglia, infatti ne aveva due e oltre”. Ma non pensate che io sia contro Cavani, anzi. Quello che gli è successo me lo ha fatto diventare più simpatico. Però vederlo entrare in campo, contro il Bologna, con un bambino tenuto per […]

Immagine non disponibile

Lavezzi sarà fortissimo ma al Psg non segna e senza di lui il Napoli fa più punti e Cavani è capocannoniere

di - Il Pocho e facebook, quante polemiche. I social network, si dice, sono lo specchio degli umori e del clima per tantissimi argomenti. A volte scrivi una riflessione in bacheca e resti lì, da solo, a pensarci su. Come nomini Lavezzi, i commenti fioccano. Napoli è spaccata tra pro e contro. Semplice buon giocatore o campione […]