Selezione breve dei gol di Lorenzo Insigne, ognuno di quelli scelti è stato segnato in maniera diversa. Un modo per celebrare le 40 reti in azzurro.
40 reti in azzurro
La doppietta di ieri ha permesso a Lorenzo Insigne di raggiungere la doppia cifra stagionale e in campionato. Ma anche di tagliare un traguardo tondo, i 40 gol con la maglia del Napoli. Per lui, ieri, un calcio di rigore e un tiro in diagonale dopo uno splendido controllo su palla da dietro di Jorginho.
Per celebrare questo piccolo traguardo, ma anche per ripercorrere un po’ la storia di Insigne in azzurro, una compilation di quattro gol più uno di Insigne, segnati in cinque modi tutti diversi. Non abbiamo scelto i più belli (contro il Torino) o i più significativi (contro il Real Madrid o nella finale di Coppa Italia 2014), ma quelli che in qualche modo rappresentano una giocata particolare. Per “dimostrare” che Insigne segna in tutti i modi.
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Il primo
Una rete molto simile a quella segnata ieri, solo che la palla filtrante di Pandev è bassa, tra le gambe della difesa del Parma. Insigne non controlla, va di prima, senza guardare la porta o il portiere. Palla in buca d’angolo, primo gol al San Paolo e in assoluto con la maglia del Napoli. È nata una stella.
Su punizione
Una delle specialità della casa. Insigne ne ha realizzate tre da quando gioca nel Napoli: contro il Borussia Dortmund, contro l’Empoli e contro il Milan nello scorso campionato. Abbiamo scelto quella di San Siro, uno stadio che evidentemente carica il ragazzo di Frattamaggiore. È uno dei suoi 33 gol di destro realizzati con la maglia azzurra. Ed è un capolavoro balistico che non lascia scampo a Diego Lopez.
Il tiraggiro
Il marchio della casa. Insigne ne ha realizzati anche altri, sfruttando la traiettoria sul secondo palo. Per noi, però, questo è il più bello in assoluto. Nonostante la forza della conclusione, l’effetto a rientrare è ben visibile. Una soluzione sempre pronta, cercata a volte anche con troppa insistenza. Ma che quando viene bene, è bellissima ed efficace.
Di sinistro
Sono sei, in tutto, le reti realizzate col mancino da Lorenzo Insigne. Scegliamo quella realizzata ancora a Milano quest’anno, dopo un bellissimo contropiede in tre tocchi. Mertens lo cerca alla cieca, Insigne controlla e spara il diagonale. Per non essere il suo piede, non è proprio male.
Di testa
Per questo quattro gol più uno. Questo è un contributo wild, un unicum nella carriera di Insigne. Una sola realizzazione di testa, al Torino, in una partita in cui aveva fallito due gol praticamente fatti nel primo tempo. È il paradosso, è l’ironia della sorte e la forza della gioia.
