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Sconcerti: «Il Napoli ha superato la condanna di giocare solo bene» (ovvero, è d’accordo col Napolista)

L’editoriale sul Corsera che bacchetta la Juventus: «Ci sono dei problemi dove comincia il gioco, è una fantastica squadra incompleta».

Sconcerti: «Il Napoli ha superato la condanna di giocare solo bene» (ovvero, è d’accordo col Napolista)

L’editoriale sul Corsera

Commento a tinte napoliste per Mario Sconcerti sul Corriere della Sera. L’editorialista del quotidiano milanese sposa alcuni concetti che noi, ieri, abbiamo espresso qui e qui. Prima, però, un’attenzione particolare al passo falso della Juventus a Firenze. Sconcerti individua il luogo dove nascono le difficoltà della squadra di Allegri. «Non è un problema di concentrazione come si è detto dopo Doha e dopo altri mezzi cammini. Alla Juve manca qualità dove nasce il gioco. Manca un intervallo intelligente tra difesa e attacco».

Quindi, i calciatori. Ma anche il modo in cui sono schierati: «Khedira si è molto nascosto in questo periodo sino a meritare del riposo. La ripresa di Marchisio non poteva essere automatica. Né si può pretendere sia la forza di Sturaro a valere per tutto. Dybala che torna a metà campo fa bene agli occhi ma non alla Juve perché non dà risorse, solo martirio. Alla mancanza di qualità oggi si aggiunge stanchezza, un po’ di vanità, la piccola pretesa di non volersi capire, di sovraintendersi».

Eppure, «Il campionato non è riaperto, il vantaggio è lungo, ma anche la crisi della Juve non è leggera. Perde una volta ogni cinque partite, una media incredibile, non concepibile per chi deve vincere. Inutile adesso affondare il colpo, non c’è ancora il tempo per capire, ma il problema esiste e non è risolvibile, solo arginabile. Non c’è una squadra sbagliata, c’è una fantastica squadra incompleta». E anche questo, tempo fa, fu scritto su queste pagine.

Troppo distacco, ma…

Ah, e poi il Napoli. Che viene elogiato da Sconcerti per un suo nuovo dark side del gol, del cinismo. «Ci sono intanto molte buone squadre alle sue spalle, squadre perfino cresciute in questo spazio meno chiaro della Juve. Le migliori del tempo sono Napoli e Lazio, quest’ultima forse non pronta per provare a vincere. Il Napoli ha troppo distacco, ma è completo, ha imparato anche a trovare i gol in modo meno educato, è andato oltre la condanna a giocare solo bene». Mario Sconcerti Napolista onorario.

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