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Da Zazzaroni alla Gazzetta che scrive: non un retropassaggio, non una linea orizzontale, Allegri ha preparato alla grande il match

Il ferrarista in pole a Singapore mette le mani avanti dopo quel che il monegasco (terzo tempo) gli ha fatto passare a Monza

Sul Corsport: Vlahovic questo deve fare: risolvere alla maniera del bomber i momenti più complicati. Non gli si può chiedere la partecipazione alla manovra

di Cesare Gridelli e Guido Trombetti - Garcia toglie Kvara per mettere Zerbin con Lindstrom in panchina? Ad oggi Natan è un pacco: basta con le favolette dell’ambientamento, la lingua, il cibo

di Ilaria Puglia - Offensivo l'accenno alla Champions. Si intravede la distruzione di un gruppo che ha fatto della sua sintonia e della sua unità la sua principale forza.

di Fabrizio DEsposito e Ilaria Puglia - Ha pensato e tuttora pensa di essere stato l’unico demiurgo del terzo scudetto e come Giulio Cesare si è proclamato dittatore a vita di una città e di una squadra

Scrive il Corsport che Irrati e Maggioni hanno utilizzato il vecchio metodo usato per il fuorigioco: linea e proiezione

5 in pagella a Garcia: squadra sfilacciata, lunga, confusa, il talento dei calciatori lo salva dalla seconda sconfitta consecutiva

Su Repubblica Napoli: ogni giocatore deve inventare per sé e per gli altri. Il possesso palla è un ripiego in un gioco macchinoso, ottuso, autoreferenziale.

Un rigore neanche troppo difficile: Osimhen anticipa Dragusin che cerca di tenerlo, frana su di lui placcandolo sulle gambe

Settanta minuti pallidi, tirando praticamente mai, rappresentano un segnale. Il Napoli di Marassi è già a distanza siderale da se stesso

Zerbin, con rispetto parlando, avrebbe potuto cambiare qualcosa più di un Kvara in tono minore?

Della squadra che fino a pochi mesi incantava l’Italia sono rimasti dei frammenti. S’è ingarbugliato Kvara e la leva Osimhen è spuntata

Chi stravince deve ripartire da zero se cerca nuove ambizioni, ma questo è un gruppo che dà l’idea di essere confuso, senza idee. Scarico

di Armando De Martino - A Osimhen l'anno scorso arrivavano pacchi regalo. Ora gli giungono scarpate da cinquanta metri che lui deve rincorrere

A Dazn: «Mi sento naturale come prima punta perché l'ho fato fin da bambino. Però sono sempre a disposizione della squadra e del mister»

L'ex arbitro a Dazn: «è un paradosso ma è così. Il Var può intervenire solo in caso di episodio da cartellino rosso»

In conferenza: «Cosa mi è piaciuto? Il fatto di aver cambiato modulo, di aver avuto Raspadori dietro Osimhen come trequartista»

A Sky: «Abbiamo accarezzato i tre punti perché fino a un quarto d'ora dalla fine il Napoli non ci aveva molto impensierito»

A Sky: «A Genova potevamo approcciare la partita in maniera diversa. mi metto sempre a disposizione, ho l'intelligenza di capire quelli che sono gli spazi»