
I meriti, le ragioni e gli alibi di Sarri (e De Laurentiis)
di - L'allenatore e il presidente del Napoli non sono così dissimili. Hanno raggiunto risultati molto importanti. Solo loro possono decidere di mettersi in gioco per migliorarsi

di - L'allenatore e il presidente del Napoli non sono così dissimili. Hanno raggiunto risultati molto importanti. Solo loro possono decidere di mettersi in gioco per migliorarsi

Sei centrocampisti, cinque utilizzati ieri sera: il Napoli può scegliere che vestito di gioco indossare in base agli uomini della sua linea mediana.

di - Discettano facendo finta di essere super partes e invece sono tutti tifosi. Ci vorrebbe il Manuale Cencelli del giornalismo sportivo. E anche un presidente della Federcalcio imparziale

di - Il campo ha parlato. in maniera definitiva: il Napoli è davvero una grande squadra. La testimonianza di chi non aveva mai visto una cosa del genere.

La "serenità" sul futuro del tecnico e del progetto nella conferenza di ieri: Sarri è dentro tutte le scelte, anche se a volte fa di tutto per non dirlo.

di - Il dubbio sulle possibilità della Roma di riaprire la caccia ai bianconeri dopo il 2-2 con l'Atalanta e il sogno di un Napoli vincente a Milano.

Una sconfitta e un pareggio (con 5 gol realizzati, Coppa Italia compresa) con i bianconeri, una vittoria e un pareggio con i giallorossi e le due vittorie contro Sarri.

di - Sono favorevoli alla permanenza di Sarri per un quinquennio, ma rivendico il diritto di poterlo criticare. Facendo ricerca ho imparato che non esistono verità assolute.

di - Inter-Napoli presentata da due firme dei siti che approfondiscono tematiche azzurre e nerazzurre: da Sarri a Pioli fino ad Alemao e Sneijder.

di - Cosa ci dice la classifica de l'Equipe (i migliori allenatori in attività): il connubio tra tattica e trofei rende immortali, ma gli albi d'oro non sono sempre tutto.

Dopo il 3-0 contro i nerazzurri, la media punti del Napoli (2,4) è praticamente identica a quella dei bianconeri (2,5): il racconto di ieri, oggi e domani.
Ben più di un turn over: Jardim ha schierato in Coppa undici riserve tra cui cinque ragazzi della Primavera. Fino a che punto è giusto fare una gerarchia tra i traguardi?

Una rosa più ampia e varia rispetto al 2014, avversari che non sembrano insormontabili e il calendario più vicino a quello degli altri tornei europei.

di - È un napoletano di cui essere fieri, è un gigante rispetto a Higuain. Va risarcito con un grande atto di amore dopo il dramma che ha vissuto.

di - L'unico motore del calciomercato, che non a caso si chiama in questo modo, sono i soldi. I giocatori sono professionisti. E non c'è niente di male.

Allan-Jorginho-Hamsik, titolari l'anno scorso e ora. Le rotazioni di Sarri, ieri e oggi, e la sua idea del turn over analizzati tra sensazioni e numeri

di - Mai 71 punti in 33 giornate. Senza Higuain. E senza essere la Juventus che ha un'altra struttura di gioco e di giocatori. Ci sono dettagli da limare, uno è Reina. Ma è un rebus non facile da risolvere

Il modulo demonizzato nel biennio Benitez (e utilizzato da Allegri), ora viene richiesto dai media per la convivenza tra Milik e Mertens. E Hamsik? E i sei centrocampisti?

di - Superiamo le divisioni. Mi sono iscritto da subito alla Brigada Sarri. Oggi siamo divisi tra lui e De Laurentiis. Morto un Re se ne fa un altro. Ora è il tempo di Insigne.

di - Contro il Sassuolo è stata la prima trasferta non vinta nel girone di ritorno. Quasi cento gol segnati, 55 subiti. Solo 13 giocatori con più di mille minuti giocati.