
John Malkovich: «Il lockdown? Mi mancano gli amici, ma almeno non mi sento in colpa se declino un invito»
A Repubblica: «Non ho sviluppato nessuna abilità particolare, non provo alcuna urgenza di darmi da fare. I registi italiani hanno un modo particolare di sentire il cinema. Sorrentino posiziona gli attori come Antonioni»

















