Nazionale

Il ct della Nazionale: «Lui può giocare anche esterno, già io gli dissi di non tornare sempre altrimenti avrebbe perso lucidità»

“Fuori dal disegno tattico che Sarri gli ha cucito addosso, fatica a trovare una collocazione. È stato tra i peggiori con la Polonia”

Si gioca questa sera a Lisbona. Il ct lascia fuori sette calciatori tra cui SuperMario autore di una prova incolore e criticato da Arrigo Sacchi

Tutti gli danno 5. Il suo sostituto, Chiesa, ha cambiato la partita. Giudizi impietosi: “L'intesa con Balotelli è perfetta nei momenti di relax a Coverciano, assai meno in campo”

“Quando è in serate così, merita applausi: la prima occasione, il gol, la pressione che impedisce a Jorginho qualunque abbozzo di manovra”: 7,5 per Piotr

Intervista alla Gazzetta: «Tutto cambiò dopo la sconfitta con la Spagna. Quante falsità, compreso l'ammutinamento dei senatori»

Primo pareggio per l'Italia di Mancini. Prestazione opaca, gli olandesi pareggio con gli azzurri in dieci per l'espulsione di Criscito. Stadium semivuoto

Umtiti, Griezmann su rigore e Dembélé nella ripresa certificano una superiorità netta. Italia giovane e inesperta, ma troppo lontana da certi livelli.

SuperMario è parso un po' appesantito, ma ha segnato il gol del vantaggio. Più che sufficienti le prove di Insigne e Jorginho

Mancini rinuncia al faraonico contratto in Russia (24 milioni lordi in due anni), firmerà con la Figc per due stagioni. Intanto, pista-Zenit per Sarri?

di CarloIacono - Il rammarico di un tifoso della Nazionale, che non seguirà Italia-Argentina dopo la delusione sportiva e culturale della mancata Coppa del Mondo.

La conferenza stampa di Gigi Di Biagio, attualmente alla guida dell'Italia: «Sono convinto che il ricambio ci sia, seguo Balotelli ma le porte sono aperte per tutti».

di Raniero Virgilio - La caccia al colpevole non ammette distrazioni in una informazione sempre più ienizzata. Vale per tutto, anche per l'Italia del calcio

di Massimiliano Gallo - Capiamo la necessità di raccogliere consenso a Napoli e di segnare una distanza dalle gerarchie del calcio italiano, ma i tempi sono importanti e anche le scelte passate.

di Roberto Ferola - Il primo ricordo è l'1-1 in Jugoslavia, poi il Mundial, Baggio e tante emozioni. La cosa che più mi ha fatto male è stato vedere i miei due bambini piangere

di Mario Colella - Ho spento al fischio finale. Peggio del calcio italiano, c'è solo il vomitevole giornalismo calcistico italiano. La nostalgia per i preti di una volta. E quante certezze in giro.

di Raniero Virgilio - Le parole di Buffon sono esemplari: «Mi dispiace, ma non per me». Gli unici vincitori sono gli abitanti della Rete, loro hanno solo certezze

Nella notte del dramma sportivo di tutta Italia, il saluto di un campione come Buffon: «Dispiace non per me, il tempo è tiranno, ma per il movimento».

Partita tutto cuore dell'Italia, ma non basta. Ai Mondiali ci va una Svezia piccola e difensiva, ma il problema è stata la mancanza di idee degli azzurri.

Vigilia di Italia-Galles (a Milano), decisiva per le qualificazioni a Euro 2004. Duro editoriale sul Corriere. Finì 4-0, Trap si sfogò dalla panchina