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Mancini: “Contro l’Olanda bisogna vincere. Cambieremo diversi giocatori”

Il ct in conferenza stampa: “Le certezze di questa Italia sono Donnarumma, Chiellini, Immobile e Jorginho. Belotti e Immobile hanno fatto il loro dovere”

Mancini: “Contro l’Olanda bisogna vincere. Cambieremo diversi giocatori”

Alla vigilia della sfida contro l’Olanda valida per il torneo Nations League, il ct della Nazionale, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa.

“Ho detto che ho visto sia Zaniolo che Kean molto cresciuti rispetto al passato e spero che continuino così, hanno bisogno di crescere e migliorare ancora. Sono sulla buona strada e renderanno felici sia noi che i loro club”.

Giocheranno contro l’Olanda?

“Vedremo la condizione di tutti per capire chi sta meglio e può giocare ancora, probabilmente ne cambieremo diversi“.

Su Zaniolo:

Nicolò può migliorare ancora moltissimo, sia come esterno di destra che come mezzala. È giovane, potrebbe giocare ancora in Under 21 e ha margini di crescita enormi”.

Chi ci sarà in porta, domani?

“Donnarumma”.

Le certezze dell’Italia oggi sono Donnarumma, Chiellini e Immobile?

“E Jorginho”.

Sul turnover:

“Quest’anno i giocatori sono venuti in ritiro senza allenamenti alle spalle, è una situazione anomala rispetto al passato. Dobbiamo cambiare anche nel rispetto dei calciatori, non vogliamo che abbiano infortuni. Sensi per esempio non può fare due partite in tre giorni“.

Cosa si aspetta dalla gara contro l’Olanda?

Spero che la mia squadra giochi bene, in modo propositivo come con la Bosnia, anche se certe cose non ci sono riuscite nella prima giornata di Nations League. Dobbiamo cercare la vittoria. Se avessimo giocato a ottobre, sarebbe stato meglio. Mi dispiace infatti anche per l’assenza di pubblico”.

Mancini ha commentato le parole del ct dell’Olanda che ha indicato la filosofia del ct azzurro simile alla sua, offensiva.

“Mi fa piacere che sia riconosciuta questa qualità, detta da loro che hanno inventato il calcio totale fa davvero piacere. Il merito va ai ragazzi che hanno interpretato bene questo tipo di calcio, poi alla fine conta vincere. Crujff è l’emblema del calcio moderno, spettacolare. Noi abbiamo avuto la fortuna di ammirare in Italia i giocatori olandesi più forti in assoluto”.

Quanto sono importanti i giovani, per la sua Italia?

“I giovani sono parte integrante della squadra, da un anno e mezzo ormai”.

Su Locatelli:

“Lo abbiamo tenuto con noi perché pensiamo di utilizzarlo anche a partita in corso. Ha fatto bene nell’ultimo campionato, è cresciuto molto”.

Si aspetta una gara più facile rispetto a quella contro la Bosnia?

“Sicuramente più spettacolare, gli olandesi attaccano di più rispetto alla Bosnia”.

C’è un problema centravanti nella sua Italia?

“I nostri attaccanti sono abituati a giocare diversamente nei club, in Nazionale è differente e si stanno adeguando. Si potevano fare più gol o aiutare gli altri con i movimenti, ma Belotti e Immobile hanno fatto il loro dovere. Domani ci sarà da fare di più”.

Domani chiederà il risultato o la prestazione?

“Entrambi. Non dobbiamo perdere la nostra identità e bisogna allo stesso tempo vincere”

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