
Spalletti su Acerbi: «Non si parla di quelli che hanno rifiutato la chiamata»
In conferenza: «Gli infortuni? E’ chiaro che a fine Serie A si arriva sempre con qualche problemino, ma li abbiamo rimpiazzati in maniera corretta»

In conferenza: «Gli infortuni? E’ chiaro che a fine Serie A si arriva sempre con qualche problemino, ma li abbiamo rimpiazzati in maniera corretta»

Il magazziniere del Napoli a radio Kiss Kiss: «Il mondo del calcio mi ha dato popolarità, poi ogni calciatore m’ha insegnato qualcosa».

Sul like di Mancini al post di Acerbi: «Non scherziamo: secondo me gli hanno rubato il telefono e c'è qualcuno che li mette per farlo passare male»

Ad Athletic: «Non so cosa mi riserva il futuro, ma penso che sia entusiasmante sapere che avrò una nuova sfida. La Serie A è un campionato tattico. È più simile a una partita a scacchi, in un certo senso».

A Sky Sport: «Siamo l'Inter: lavoriamo per il bene del club e lo faremo con la passione, la determinazione e il senso di appartenenza che abbiamo sempre dimostrato in questi anni».

Il ct olandese in conferenza: «Non riesco a immaginare che qualcuno con una Champions League o un titolo in tasca sia così contento di poter andare al Mondiale per club»

Il tecnico a Foggia: «Sto bene a Marsiglia e non c'è stata alcuna chiamata di altri club. Il Napoli ha meritato lo scudetto»

A radio punto nuovo: «Il presidente l’ho sentito con un umore molto alto, ma sapete bene che lì l’umore cambia come il vento in mare»

A Stile TV Francesco Troise: «Al termine di ogni allenamento lui resta in campo perchè lavora su se stesso, questo perché crede di poter migliorare.

In conferenza stampa: «Sto bene al Psg, la mia priorità è quella. Vedremo sul rinnovo, deciderà la società. Non chiudo le porte ad un ritorno in Italia»

«Serve sempre un processo, che a Como puoi fare. Nei top team è molto difficile perché lì i club e i tifosi vogliono vincere subito»

Alla Rai: «Sono molto ambizioso, riconosco di essere stato importante in determinanti momenti anche senza continuità»

Marotta: «Solo quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno, si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi»

Il tecnico italiano all'inizio della sua esperienza sulla panchina del Brasile: «Dovrò studiare il portoghese come ho dovuto studiare il francese, l'inglese, lo spagnolo»

Al portale turco Sabah: «Non ho ancora deciso il mio futuro: parlerò con mia moglie, non so se lascerò il calcio o continuerò in un'altra squadra»

Il presidente della Lazio: «Abbiamo fatto una scelta di una persona che incarna i valori nei quali noi crediamo e che cerca di formare i giocatori prima ad essere uomini e poi calciatori»

A Tele A: «Chiellini alla Juve? C’è un grande lavoro da fare, ma Giorgio che lo conosco da quando aveva 16 anni, avrà fatto delle valutazioni»

Dal ritiro con la Nazionale: «La strategia contro la Norvegia sarà quella di difendere da squadra contro Haaland, Sorloth e Odegaard»

A Radio Crc: «In molti lo vogliono, ma pochi possono permetterselo. Critiche? I tifosi a Parigi lo hanno sempre amato, le critiche arrivano più dall'Italia».

A Tele A: «Quando il presidente ha detto ‘Se qualcuno vuole andare via, non lo teniamo a forza’ ero sicuro che se ne sarebbe andato»