
Mubarak: «Il City vale 6 miliardi, genera entrate enormi, è il club numero 1 al mondo»
Il presidente: "Delle 115 accuse non posso parlare, ma appena potrò mi sentirete. Ho cose molto forti da dire"

Il presidente: "Delle 115 accuse non posso parlare, ma appena potrò mi sentirete. Ho cose molto forti da dire"

«Non abbiamo ricevuto nessuna offerta dal Barça per Joao Cancelo. Penso che non abbiano informato Xavi nel modo corretto a riguardo».

A Nos: «Dobbiamo essere più severi. È diventato insopportabile. C’è una pressione costante, ogni decisione arbitrale viene discussa».

A Rai Radio 1: «Comportamenti non corretti comportano gli stessi comportamenti in campo: il nervosismo sale. La strada da seguire è la severità».

A Rai Radio 1: «Verranno diffusi anche quelli più controversi. Spesso nel rapporto arbitro-var è la comunicazione che frega».

A Rai Radio 1 su quel Juve-Roma: «fu una di quelle partite nelle quali rimpiango di non aver avuto la tecnologia. Gli do il benvenuto»

A Sportmediaset: «E' stata una delle migliori stagioni della mia carriera finora».

A Sky, ripreso da Sportmediaset: «Mi riferivo alla spensieratezza e al divertimento nel giocare la palla. Non ho problemi a stare qui».

Nel post-partita di Olanda-Italia: «Abbiamo fatto uno sforzo enorme, i ragazzi sono arrivati veramente molto stanchi».

Ai microfoni di Telefoot: «Per un paio di giorni sono stato male, ma appena scendo in campo sono felice, questo è ciò che conta di più».

A Geo Team, dopo la vittoria della Georgia: «Una vittoria molto importante. Non abbiamo giocato al meglio, ma l'importante erano i tre punti».

In conferenza stampa: «Io sono il commissario tecnico della Nazionale e sono felice a prescindere. Poi è chiaro che ci tenevo ad andare in finale»

A Sky Sport: «Possiamo e dobbiamo dare continuità a un ciclo vincente, con qualche delusione. Il talento c'è, la voglia di mettersi in gioco pure».

In conferenza: «Se siamo arrivati qui vuol dire che Spagna e Croazia sono le migliori squadre d'Europa. Mbappè al Real? Non mi importa niente».

A Views: «Quando non stai bene nella testa, il corpo segue... Ero stressato, il corpo era teso, questa stagione è stata la più grande prova della mia vita».

L'ad del Sassuolo: «Abbiamo parlato con più squadre, non solo con l'Inter. A questo punto le decisioni devono essere prese in tre non solo dal giocatore».

"Ci ho lavorato a Roma, sa riconoscere le qualità dei giocatori. Con De Laurentiis sarà un binomio vincente"

A Sportitalia: «La squadra funzionava in maniera perfetta e l'hai rotta, nell'anno più importante. Auguro a Garcia di vincere due Champions e due Mondiali per club».

Dopo il ko con la Spagna: «Siamo calati troppo, abbiamo fatto troppi errori nel recupero palla, dovevo fare qualche correzione».

In conferenza: «Ho scelto la maglia numero 5 perché ammiro molto Zidane. Non voglio essere come lui, sono diverso, sono un tuttofare».