
Se devi perdere, perdi con tutta l’anima come Jabeur: nessuno ricorderà chi ha vinto (Guardian)
L'elogio dei grandi sconfitti: "Non ha a che fare con la dignità o lo stoicismo. Perché vincere significhi qualcosa, perdere deve significare tutto"
L'elogio dei grandi sconfitti: "Non ha a che fare con la dignità o lo stoicismo. Perché vincere significhi qualcosa, perdere deve significare tutto"
Al Paìs: "Il tennis è fatto di rivalità. Ogni volta che gioco contro Sinner alziamo il livello entrambi"
Il riscatto dopo la delusione della 10 km. "E' come se avessi bisogno di una delusione. Così si accende la miccia. Mi arrabbio, la prendo sul personale"
Un telespettatore ha annotato le battutacce sessiste e razziste. Il polverone sui social. Il giornalista e il commentatore sono stati sospesi
E' fatto della stessa pasta di Federer e Nadal, si lascia amare. "Prima di lui il tennis ha saltato una generazione"
Su El Paìs: "I tifosi spagnoli avranno l'opportunità di godersi e festeggiare molte altre vittorie"
"Non solo non è crollato, ma è cresciuto e si è divertito nel territorio in cui Djokovic e i più grandi non hanno pietà"
Finale di grandissima intensità, in cinque set. Dopo aver vinto il secondo, ha giocato il suo gran tennis intriso di accelerazioni, recuperi e persino volée acrobatiche
Alla Gazzetta: «Rispetto allo scorso anno speravo di vedere più miglioramenti. È entrato in campo troppo timido. Ha avuto set point e avrebbe dovuto chiudere».
Battuta la tunisina Jabeur 6-4, 6-4. Per la prima volta nella storia di Wimbledon, a vincere il torneo è una tennista non testa di serie
Sulla carta l'italiano sembrava rappresentare una minaccia per la supremazia di Djokovic. Invece è stato spazzato via
Il rimpianto c'è: per le sei palle break non sfruttate, per i due set-point falliti, per il doppio fallo nel tie-break del terzo set mentre conduceva 3-1
Termina 6-3 6-4 7-6 il match tra il numero due del mondo e il numero uno d'Italia. Ora Djokovic se la vedrà con uno tra Alcaraz e Medvedev.
Per il Times sono riuscite a creare narrazioni sportive più avvincenti. E le finali femminile sono quelle con più richieste di biglietti
Alla Gazzetta: «La premessa è che c’è una sentenza di colpevolezza. Ma ci sono aspetti oggettivi che onestamente fanno molto riflettere»
Al Paìs: «l'italiano è il più pericoloso per Nole e Alcaraz. È vero che cala nei momenti chiave ma sta crescendo»
Al via i Mondiali di nuoto: «Il mare ti forma, ne esci diverso, a me ha aperto la mente, mi ha reso più flessibile nella tecnica»
Ostracizzati dopo l'invasione dell'Ucraina, hanno brillato in campo ma anche davanti a tifosi e media: il fascino fatto persona
Al Telegraph. L'ucraina ha perso oggi la semifinale. «L'intera Ucraina si ispira a lei. Non credevo sarei riuscito a premere il grilletto, ma non ho rimpianti».
Ha battuto ai quarti Rune: "guardarlo è come aprire la confezione dell'ultimo iPhone, qualcosa di perfettamente preconfigurato, curato alla massima perfezione"