Papi e principi col Picolit
Noi con Greco e Taurasi
A Udine ci temono, sul campo e a tavola. Dobbiamo sorprenderli. Il trio delle meraviglie è carta conosciuta? Si cambino tattica, gioco ed impostazione. Non puntiamo soltanto sulle pietanze, prendiamo in considerazione i vini. La leggenda friulana è il Picolit, “vino da meditazione”. Ne ho una bottiglia regalatami da una cara amica, che devo decidermi […]
A Udine ci temono, sul campo e a tavola. Dobbiamo sorprenderli. Il trio delle meraviglie è carta conosciuta? Si cambino tattica, gioco ed impostazione. Non puntiamo soltanto sulle pietanze, prendiamo in considerazione i vini. La leggenda friulana è il Picolit, “vino da meditazione”. Ne ho una bottiglia regalatami da una cara amica, che devo decidermi ad aprire (intendo la bottiglia, da aprire, non l’amica, eh!). Aspetto l’occasione giusta: potrebbe essere la partita contro l’Udinese. Il Picolit è noto come vino dei papi e dei principi. Non mi dilungo e vi invito ad una ricerchetta in internet. I bianconeri schierano Picolit, Carso, Isonzo e Colli orientali? Senz’offesa, noi replichiamo con Taurasi, Greco di Tufo, Fiano e una ricca Falanghina. Sono vini illustri, nobilissimi e perfetti da fare invidia a principi reali (cfr. A. De Curtis, ‘A livella). Che i friulani apprezzino l’impostazione: escluso il prosciutto San Daniele, i formaggi e qualche minestra di origine ungherese, a vettovaglie stanno un poco scarsi! Puntare sugli alcolici, per il mister Limoncello, è praticamente un invito a nozze. Spero che i tifosi azzurri siano d’accordo, è anche un modo per manifestare che siamo ebbri di felicità e delle basse temperature respirate lassù in vetta. Ubriachiamoci e dopo la partita meditiamo a sorsi di Picolit.
Forzanapolisempredovunquecomunque.
Due parole sulla formazione: in settimana ho fatto un po’ da parafulmini al mister. Ri-alimento le polemiche e schiero, per otto undicesimi, la squadra che ha battuto la Roma all’Olimpico. Gli innesti sono il portiere Polipo, la punta Timballo (che in allenamento ci ha fatto venire l’acquolina) e Pastiera. A proposito, comprenderete che Tortano e Pastiera sono doverosamente in campo. Ancora un po’ e arriva la Pasqua. Si accomoda in panca Ruoto al forno sul quale mi aspetto chiarimenti da Brak. Non escludo un impiego negli ultimi minuti.
Buon appetito e beviamo alla salute (ma anche alla faccia) di chi ci vuole male.
Tovagliolo Azzurro
| Napoli | ||
| 1 | Polipo alla Lucina | |
| 2 | Pastiera | |
| 3 | Parmigiana di melanzane | |
| 4 | Carciofi indorati e fritti | |
| 5 | Mozzarella di bufala | |
| 6 | Peperoncini “di fiume” con pomodorini | |
| 7 | Salsiccie e friarielli | |
| 8 | Tortano | |
| 9 | Ragù con candele spezzate | |
| 10 | Pizza margherita | |
| 11 | Timballo | |
| A disposizione | ||
| 12 | Baccalà | |
| 13 | Spigola all’acquapazza | |
| 14 | Babà al rum | |
| 15 | Peperone imbottito | |
| 16 | Ruoto al forno | |
| Allenatore: Limoncello ghiacciato |
