Koulibaly è sottovalutato perché è un difensore, ma meriterebbe la stessa attenzione di Mané al Senegal
L'Equipe: l'exploit lo ha avuto al Napoli, dove è diventato un riferimento in otto anni. Nel 2022 ha sollevato la Coppa d'Africa da capitano del Senegal e portato la sua nazionale agli ottavi del Mondiale dopo vent'anni.

Senegal's defender #03 Kalidou Koulibaly celebrates scoring his team's second goal during the Qatar 2022 World Cup Group A football match between Ecuador and Senegal at the Khalifa International Stadium in Doha on November 29, 2022. (Photo by Raul ARBOLEDA / AFP)
L’Equipe ha svelato la Top 30 (disponibile per il momento solo dal 30esimo al 21esimo posto) dei calciatori africani dal 1995, quando George Weah divenne il primo africano a vincere il Pallone d’Oro.
Koulibaly nell’albo d’oro del calcio africano
Tra i calciatori presenti c’è Kalidou Koulibaly, ex Napoli, che sta disputando attualmente la Coppa d’Africa col Senegal. L’Equipe scrive:
Per la sua posizione, è associato meno direttamente alle imprese della sua nazionale rispetto a Sadio Mané. Ma Koulibaly rimane comunque uno dei più grandi difensori nella storia del calcio africano. Fu lanciato dal Metz, ma ha avuto il suo exploit al Napoli. In otto stagioni in Serie A, dal 2014 al 2022, è diventato un riferimento e, lasciato il club un anno prima dello storico scudetto, si è imposto nel Senegal. Nel 2022 ha sollevato la Coppa d’Africa da capitano. Alla Coppa del Mondo del 2022 ha riportato la sua Nazionale agli ottavi, vent’anni dopo l’ultima volta. All’età di 34 anni, l’attuale giocatore dell’Al Hilal è ancora un capitano e punto fermo del Senegal.
Il difensore: «Inzaghi sa che tifo per il Napoli e non l’ho consolato per lo scudetto perso»
Si è trasferito nella Saudi League anche pensando al suo Paese…
«Giocare in Arabia è stata la scelta giusta, perché ho la possibilità di realizzare un po’ alla volta tutte le idee che avevo in testa. Sapevo che i guadagni da calciatore mi avrebbero aiutato a regalare benessere alla mia famiglia e a restituire qualcosa anche al mio Senegal».
Sulla panchina della sua squadra è appena arrivato Simone Inzaghi:
«Un grande allenatore, averlo con noi è una cosa molto positiva, ha giocato due finali di Champions League. Ci sta aiutando con la sua esperienza, ha uno staff di alto livello. Con lui posso parlare nello spogliatoio in italiano. Abbiamo molto rispetto reciproco. Sa bene che tifo per il Napoli e non l’ho consolato per lo scudetto perso».











