Spalletti contro i ritiri: «il ritiro è una fatica maggiore. Non è che se sei privilegiato, non devi essere libero»
In conferenza: «Le cose vanno fatte in maniera corretta. Vai in ritiro e tutto il giorno pensi alla partita e tutto diventa un problema per i muscoli e la testa»

Db Cremona 01/11/2025 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
In conferenza stampa Luciano Spalletti ha spiegato la scelta di non andare in ritiro, chiarendo la sua visione sul tema. Dunque, non era una decisione presa solo in vista di Napoli.
Le parole di Spalletti
«Non andremo più in ritiro perché il ritiro non è un luogo, ma una condizione mentale, perché è una fatica maggiore. A voi non sembrerà così, ma io so bene tutte le strade da percorrere. Se la condizione mentale dei ragazzi è corretta, come è alla Juve, in ritiro non si va. Poi se ci sono condizioni differenti in ritiro ci si sta sempre, chi fa questo sport sa che dipende dai risultati. Le cose vanno fatte in maniera corretta, non è che se sei privilegiato non devi essere libero. Ai ragazzi che vengono dall’estero, chi ha mogli, figli… da stasera cominci il viaggio, poi la borsa, vai là e tutto il giorno pensi alla partita e tutto diventa un problema per i muscoli e la testa. Quindi, si parte domattina»
Sempre in conferenza: «Da Vincenzo Italiano si possono imparare molte cose, lo consigliai anche a De Laurentiis»
Pochi minuti fa è stato pubblicato un comunicato da John Elkann. Un commento?
«Anche se sono arrivato da poco, fa piacere sentire la forza e la passione di John Elkann e della famiglia per questo club. Sta a noi dare sostanza e concretezza a questa passione, onorando il passato e costruendo un futuro dello stesso livello o migliore, come ci ha detto lui stesso quando è venuto a trovarci».
Si rivede in Italiano per percorso e caratteristiche? È vero che lo consigliò a De Laurentiis?
«Da Italiano si possono imparare molte cose, secondo me è uno dei più forti che abbiamo. L’ho consigliato a tutti, non solo al presidente De Laurentiis».











