Formula Uno, tensione per Norris che sente il fiato di Verstappen in pole: «È dura»
Ne parlano il Times e il Telegraaf. Alla Red Bull ci credono: «Naturalmente di sabato non si assegnano punti, ma ci siamo dati l’opportunità di dare tutto e di giocarci ogni chance»

LAS VEGAS, NEVADA - NOVEMBER 23: 2024 F1 World Drivers Champion Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme after the F1 Grand Prix of Las Vegas at Las Vegas Strip Circuit on November 23, 2024 in Las Vegas, Nevada. Rudy Carezzevoli/Getty Images/AFP Rudy Carezzevoli / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Il Gran Premio di Abu Dhabi decide il Mondiale di Formula 1: Lando Norris è a un passo dal titolo, nonostante la pole position conquistata da Verstappen alle qualifiche. Ne parlano il Times e il Telegraaf.
Verstappen in pole, ma a Norris basta il podio
Ecco il Times:
“58 giri separano Lando Norris dalla gloria. Se il pilota britannico riuscirà a restare in seconda posizione, dove si è qualificato per il Gran Premio di Abu Dhabi, diventerà campione del mondo per la prima volta.”
“Max Verstappen sarà lì pronto a approfittare di qualsiasi piccolo errore. Un’altra sessione di qualifiche impeccabile per il campione del mondo in carica gli ha garantito la pole position, tutto ciò in un weekend in cui deve fare affidamento sull’aiuto degli altri per conquistare il suo quinto titolo consecutivo. Ci sono stati momenti di tensione per Norris in questa sessione, soprattutto nei primi giri, ma il lavoro di squadra della Red Bull ha fatto sì che Verstappen rimanesse fuori portata. Dopo i primi giri della Q3, Verstappen era in testa con un margine confortevole, grazie alla scia fornita dal compagno di squadra Yuki Tsunoda, che non correrà in Formula 1 il prossimo anno ma potrebbe rivelarsi fondamentale in questo weekend. Va da sé che nessuno dei due McLaren sarebbe disposto a sacrificare i propri giri nello stesso modo in cui Tsunoda può fare.”
Norris vincerà il titolo se domenica finirà nei primi tre, indipendentemente da ciò che faranno i suoi rivali. Se finirà quarto, potrà comunque conquistare il titolo a patto che Verstappen non vinca la gara.
Le parole di Norris
«È dura», ha detto Norris, 26 anni. «Max ha fatto un buon lavoro, quindi congratulazioni a lui. Abbiamo fatto tutto il possibile. Penso che il mio giro sia stato abbastanza buono, ero abbastanza soddisfatto. Ovviamente sono deluso di non essere in pole per l’ultimo weekend, oggi non siamo stati abbastanza veloci. Domani voglio comunque provare a vincere. Questo sarà l’obiettivo».
“Oscar Piastri, nell’altra McLaren, deve finire nei primi due per avere qualche possibilità di vincere il titolo. Anche in caso di vittoria, il 24enne australiano ha bisogno che Norris finisca sesto o peggio. Avendo ottenuto solo la terza posizione in qualifica, la sua miglior possibilità di conquistare il titolo è probabilmente un incidente tra Verstappen e Norris alla prima curva.”
Ancora, il Telegraaf:
“Max Verstappen ha conquistato la pole position, ma il leader del Mondiale Lando Norris scatterà dalla seconda posizione e Oscar Piastri partirà terzo. A Norris basta in ogni caso un posto sul podio per conquistare il suo primo titolo. «Siamo in un’ottima posizione», ha dichiarato Stella (team principal della McLaren). «Ma siamo consapevoli di avere piloti molto competitivi attorno a noi sulla prima e sulla seconda fila. Ciononostante, come squadra abbiamo tutto nelle nostre mani. Ci assicureremo di mantenere questa posizione di forza e di prepararci al massimo livello, per essere certi che il titolo, al traguardo, vada a uno dei nostri piloti».
Il team principal della Red Bull, Laurent Mekies, non ha lesinato elogi per descrivere la prestazione dell’olandese in qualifica. «Una prestazione straordinaria di Max, di Yuki (Tsunoda, ndr) e di tutta la squadra. Yuki è stato fantastico in Q3, dando la scia a Max nel suo primo giro», ha affermato Mekies.
«Naturalmente di sabato non si assegnano punti, ma ci siamo comunque dati l’opportunità di dare tutto e di giocarci ogni chance. Ci concentriamo su noi stessi, perché non abbiamo il controllo su ciò che accade alle nostre spalle. Tutti qui e a Milton Keynes hanno lavorato duramente per arrivare in questa posizione e lottare per il titolo fino alla fine, quindi è un privilegio trovarsi in questa situazione. Qualunque cosa accada domani, per noi è stato un finale di stagione sensazionale».











