Moggi: «La Juve non è competitiva per vincere, faticherà ad arrivare quarta. Non mi meraviglierei del settimo posto»

A Stile Tv: «Nessuno ha detto che a Roma mancavano giocatori top e quindi la squadra c’è, l’allenatore c’è, la società c’è. Lucca è giovane, mostrerà le sue doti»

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Gc Milano 04/03/2011 - trasmissione TV Chiambretti Night / foto Giuseppe Celeste/Image nella foto: Luciano Moggi

Luciano Moggi, ex dirigente di Napoli e Juventus, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di “Stile Tv” in cui si è soffermato su azzurri e bianconeri parlando anche della sfida di domenica sera (ore 20:45 al Maradona).

Le parole di Luciano Moggi

«Spalletti è competitivo, ma la Juventus non è competitiva per vincere. Questa è una società che è in rifacimento per cui ha dirigenti nuovi e non ha in questo momento la forza per competere per lo scudetto. Mancano alcuni giocatori a centrocampo, in difesa Bremer è fuori e quindi toglierei dalla lotta scudetto la Juventus. Faticherà ad arrivare quarta», esordisce Moggi.

Sulla nuova dirigenza bianconera:

«Non la conosco a fondo quindi dovrei assentarmi da dare giudizi. Vediamo l’operato, al momento non c’è nessun motivo per dire se è migliorata o peggiorata questa squadra. Diciamo che ha fatto bene a prendere Spalletti che ha un passato vincente e questa squadra giovane può pendere dalle sue labbra e migliorare qualcosa. Se chiudesse al sesto o settimo posto quest’anno non ci sarebbe da meravigliarsi».

Sul Napoli:

«Dopo la sconfitta di Bologna ho sentito tante cose, ma tutte queste chiacchiere sono state create per fare scena. A Conte la squadra a Bologna non è piaciuta e ha fatto delle dichiarazioni per ricompattare il gruppo e mi pare abbia avuto ragione. Nessuno ha detto che a Roma mancavano giocatori top e quindi la squadra c’è, l’allenatore c’è, la società c’è e quindi ci sono tutte le componenti per lottare per il titolo. Poi che lo faccia o meno è altro discorso. Lucca? Ancora non si è espresso, ma è giovane e lo farà in seguito, ma il complesso è unito. I giocatori del Napoli hanno una voglia di vincere encomiabile, parlo con qualche giocatore e quando c’è tutta questa voglia a volte ci si riesce. Il Napoli ha voglia di ripetere l’impresa e la squadra c’è».

Sul big match di campionato

«Prima c’era competizione tra Napoli e Juventus, adesso non c’è. È chiaro che la Juve venderà cara la pelle, ma la differenza tra le due squadre è netta. Elmas al posto di Lobotka? Elmas non è mai da 10, ma sempre da 6,5 o 7. Lui ha carattere, ma non conosco però cosa accade in allenamento per cui Conte certamente farà la scelta giusta».

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Sulle coincidenze suggestive per il Milan di Allegri:

«Il Milan ha perso la prima gara di campionato come fece il Napoli, poi non contento è stato eliminato dalla Lazio come fu eliminato il Napoli e poi il Napoli vinse lo scudetto quindi la strada è quella giusta! Poi se ci riuscirà o meno non lo so, ma l’allenatore è un gestore, la difesa è tra le migliori, l’attacco è un punto interrogativo, ma c’è Leao per cui ha possibilità notevoli per arrivare fino alla fine. E poi c’è il mercato di gennaio per rinforzare la rosa».

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