Proteste di 15 secondi contro Villarreal-Barcellona a Miami: Tebas denuncia i calciatori per presunto sciopero illegale

Ne parla As. La protesta era andata in scena all'inizio di ogni partita della nona giornata e aveva coinvolto diversi calciatori. Il sindacato dei calciatori spagnoli: «Era libertà di espressione»

Tebas la liga negreira Superlega, olmo fair play finanziario

The president of Spanish Liga Javier Tebas is pictured during an AFP interview in Madrid on October 21, 2020. (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP)

Scontro aperto tra la Liga e i giocatori dopo la protesta silenziosa andata in scena nella nona giornata. I calciatori avevano fermato le partite per 15 secondi in segno di protesta contro la mancata chiarezza sul progetto di portare Villarreal-Barcellona a Miami. Ora l’istituzione guidata da Javier Tebas ha avviato un’azione legale presso il Sima (Servizio Interfederale di Mediazione e Arbitrato) per stabilire se il gesto possa configurarsi come sciopero illegale. Ne parla As.

Tebas-calciatori: è scontro

Ecco cosa si legge su As:

“La LaLiga passa all’attacco. L’istituzione presieduta da Javier Tebas ha denunciato i giocatori al Sima (Servizio Interfederale di Mediazione e Arbitrato) per determinare se ci sia stato uno sciopero illegale durante la pausa di 15 secondi effettuata all’inizio di ogni partita della nona giornata. Dal canto suo, il sindacato Afe (associazione calciatori spagnoli)  sostiene che si trattasse di un atto di libertà di espressione.

Il 22 ottobre, dopo la caduta del Piano Miami, Tebas avvertì  David Aganzo, presidente dell’Afe, che avrebbe denunciato i giocatori per la pausa di 15 secondi effettuata all’inizio di ogni match della nona giornata. «Voglio che decida un giudice» ha detto il presidente della LaLiga al massimo rappresentante tra i giocatori. E questa settimana LaLiga ha avviato le misure legali pertinenti. La mossa compiuta da Tebas è stata quella di intentare una causa presso la Sima per capire se ci sia stato o meno uno sciopero illegale. Che potrebbe essere un passo prima di finire in tribunale.

La controversia nasce dalla pausa di 15 secondi dei giocatori come misura di protesta contro la mancanza di informazioni fornite dalla LaLiga nell’intenzione di portare il Villarreal-Barcellona a Miami

Il sindacato Afe, dal canto suo, è calmo di fronte al reclamo presentato da LaLiga. Il sindacato è sicuro che non si sia trattato di uno sciopero illegale, poiché si sarebbe trattata di una protesta protetta dalla libertà di espressione. Ora dovranno nominare mediatori e le due istituzioni dovranno incontrarsi in un altro incontro faccia a faccia al Sima.”

 

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