Materazzi senza giri di parole: «Se l’Italia non va ai Mondiali, qualcuno dovrà dire che non è capace»
Si riferisce (chiaramente) a Gravina. A Sky Sport: «Abbiamo tutto per andare ai Mondiali, in caso contrario bisogna cambiare qualcosa. Inter? Chiunque capisce di calcio sa che è la squadra più attrezzata per lo scudetto e per andare avanti in Europa»

Db Milano 27/04/2019 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Marco Materazzi
Dall’andamento altalenante dell’Inter alla Nazionale impegnata nei play-off per i Mondiali 2026: intercettato a Miami, Marco Materazzi ha rilasciato interessanti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Durante la chiacchierata, l’ex difensore nerazzurro ha anche lanciato un chiaro messaggio ai vertici del calcio italiano.
Le parole di Materazzi
Materazzi si è soffermato innanzitutto sulle critiche a Chivu. Secondo lui, non c’è da fare alcun dramma se la partenza dei nerazzurri si sta rivelando abbastanza complicata: «Siamo a un punto dalla prima, no? Il campionato è lungo, ci sono tante squadre, c’è il Milan che è attrezzato e sarà lunga. Mi auguro di portare a casa il risultato, spero in qualche trofeo: io l’ho sempre detto, chiunque capisce di calcio sa che l’Inter è la squadra più attrezzata per lo scudetto e per andare avanti in Europa».
Ancora sui nerazzurri: «Stanno provando a cambiare mentalità nell’andare a prendere l’avversario più in alto. Non è facile, vedi il derby: poteva finire 2-0 per l’Inter e invece ha perso perché il Milan ha imparato a giocare contro l’Inter, dopo tante sconfitte si è messa con umiltà ad aspettare l’Inter per far goal. Il Milan ha vinto meritatamente, non dico il contrario: ha fatto la partita che doveva fare per portare a casa il risultato».
Sul tema Nazionale: «Sarà un marzo caldo. Penso che abbiamo tutto per andare ai Mondiali, in caso contrario bisogna cambiare qualcosa: se non ci vai per tre edizioni di fila, qualcuno (Gravina?, ndr) dovrà alzare le braccia e dire che non è capace. Rino si è preso una bella gatta da pelare, conoscendolo andrebbe in campo volentieri: purtroppo non potrà farlo, ma dovrà trasmettere la giusta mentalità ai ragazzi».











