Il paziente Napoli è guarito e ha anche cambiato pelle (Corsera)
Meno qualità, ma tanta imprevedibilità. Lang e Neres allargano campo e visione, cercano più l’uno contro uno che la rifinitura

Napoli's Brazilian forward #07 David Neres fights for the ball with Garabagh's Brazilian midfielder #35 Pedro Bicalho during the UEFA Champions League - league phase day 5 football match between Napoli and Qarabag at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on November 25, 2025. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)
Il paziente Napoli è guarito e ha anche cambiato pelle (Corsera)
Il Napoli ha vinto in Champions (2-0 al Qarabag) e si è rilanciato. È il secondo successo di fila dopo la sconfitta di Bologna. Della vittoria in Champions scrive il Corriere della Sera con Monica Scozzafava.
Scrive il Corsera:
La pioggia porta abbondanza sul Maradona, nella notte in cui Diego ci mette un po’ del suo nel quinto anniversario della sua scomparsa. E succede sempre: tutte le volte che il Napoli gioca per Diego, vince. Chiusa la «crisetta» nel cassetto, Conte ottiene una vittoria decisiva in ottica playoff di Champions contro il Qarabag. Il paziente partenopeo non solo è guarito, ma prova a rilanciarsi. In sette minuti nel secondo tempo passa dal 24° al 18° posto con sette punti, l’orizzonte è ora abbastanza definito.
Il Napoli ha cambiato pelle, ed è una realtà. Meno qualità, ma tanta imprevedibilità. Hojlund sbaglia un calcio di rigore (il portiere azero Kochalski è in serata di miracoli) ma conta poco. La squadra di Conte ha una (nuova) fisionomia: Noa Lang e Neres allargano campo e visione, cercano più l’uno contro uno che la rifinitura, sono due amici che anche in campo si cercano con tanta insistenza. Il convento passa questo? Sì e non è poco se sono in infermeria tutti i pezzi da novanta come De Bruyne, Lukaku e Anguissa.
Del Piero fa sorridere Conte e sono due vittorie e due sorrisi dell’allenatore del Napoli
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte sorride, anzi ride due volte in tre giorni. La prima volte c’era riuscito Ferrara dopo l’Atalanta, questa sera invece, dopo la sfida Champions contro il Qarabag è stato merito di Alex Del Piero.
In studio sta terminando l’intervista di Conte e sta per intervenire Del Piero, quando commentano che l’ex attaccante della Juve conosce bene il tecnico e aveva anticipato le sue parole.
Del Piero fa notare il sorriso di Conte: «Gli ho strappato un sorriso, ma cinque minuti e poi torna al tuo mood»
Conte, sempre sorridendo: «Stasera ce la godiamo, poi sappiamo che dobbiamo rimetterci l’elmetto e prepararci perché ci aspetta la Roma»
Ferrara fa ridere Conte: «È stato lui a dirmi Ciro basta smettila di fare l’allenatore»
Si commenta il comportamento di Romelu Lukaku che dalla panchina, sul finale di gara, esortava i compagni a non mollare e a tenere duro, come se fosse un vice allenatore. La domanda per Conte è se Lukaku può rubargli il lavoro.
«Gli voglio troppo bene per augurarglielo. Sconsiglio vivamente di fare questo lavoro alle persone a cui voglio bene a quelle che non mi stanno molto simpatiche lo consiglio».
Ferrara: «È stato lui che mi ha detto Ciro basta smettila di fare l’allenatore»











