Ian Wright su Bellingham: «L’Inghilterra non è pronta per una superstar nera, lui non china la testa come uno schiavo»
L'ex attaccante ad Athletic: «Sono preoccupato per Jude semplicemente perché è qualcuno che non possono controllare, lui spaventa le persone»

Gelsenkirchen (Germania) 30/06/2024 - Euro 2024 / Inghilterra-Slovacchia / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Jude Bellingham
Jude Bellingham fa paura all’Inghilterra perché non china la testa come un umile f***** schiavo, ma ha il fuoco dentro e vuole dimostrare ciò che è. L’ex nazionale inglese e attaccante dell’Arsenal, Ian Wright, afferma che il suo paese “non è pronto per una superstar nera come Jude Bellingham”. Il ruolo di Jude Bellingham nella nazionale inglese è diventato recentemente un punto focale di acceso dibattito. Dopo l’ultima tornata di qualificazioni ai Mondiali, dove è partito titolare contro l’Albania ma è stato sostituito all’84° minuto, le sue reazioni in campo hanno suscitato polemiche. In particolare, è stato criticato per la sua reazione alla sostituzione e, in modo infondato, per non aver festeggiato il gol di Harry Kane, tanto che un tabloid nazionale ha tuonato in prima pagina: “Lasciate Jude a casa” (“Leave Jude At Home”). Lo scrive Athletic
Il carattere di Bellingham troppo forte
“Lui ha il fuoco. Non voglio smorzarlo”, aveva detto Tuchel a talkSPORT a giugno. “Ma il fuoco comporta anche alcuni attributi che possono intimidirti. Forse anche come compagno di squadra. E a volte si vede l’esplosione verso gli arbitri e la rabbia nel suo gioco. Se riesce a incanalare questo nel modo giusto e possiamo aiutarlo in questo, allora di sicuro ha qualcosa di cui abbiamo bisogno. Ha un carattere difficile da trovare”. “Sono preoccupato per Jude semplicemente perché è qualcuno che non possono controllare”, ha continuato Wright, che ha segnato nove gol in 33 presenze con l’Inghilterra. “Non potete controllarlo”.
“Sono un inglese, anche se quando ero più giovane la gente mi diceva: ‘Sì, ma non sei davvero inglese, vero?’ — ‘Sì, sono inglese’. Non penso che siano pronti per una superstar nera che può muoversi come si sta muovendo Jude, non possono toccarlo, come ho appena detto. Lui va là fuori, si esibisce, fa quello che fa, dice: ‘Chi altri?’ È troppo arrogante per queste persone”. “Lo metterò in termini calcistici. Amano N’Golo Kante, è un umile uomo nero, va avanti con quello che sta facendo. Non sto dicendo che sia uno Zio Tom o altro, quella è la sua personalità. Ma se prendi un (Paul) Pogba o un Bellingham, e ottieni quel tipo di energia, non va bene con la gente, quel tipo di persona. Per qualcuno come Jude, per qualche ragione, spaventa le persone a causa della sua capacità e dell’ispirazione che può dare. È qualcosa che ti viene insegnato come uomo nero quando vai là fuori, vuoi solo fare il meglio che puoi e tenere la testa bassa ed essere, per mancanza di una parola migliore, un umile f***** schiavo. Questo si trascina da quel tipo di energia. Perché se sei schietto, nero, giochi a quel livello e non ti importa, questo spaventa alcune persone, ed è quello che succederà con Jude*”. Wright ha aggiunto di aver mandato un messaggio a Bellingham prima della partita dell’Inghilterra, dicendogli di “Essere pronto”. Al che, ha detto Wright, Bellingham ha risposto: “Pronto per cosa?” “Ascolta, sta arrivando e io sono qui”.










