La Federcalcio tedesca vuole un risarcimento dai calciatori che scelgono altre nazionali (Faz)
L'amministratore delegato della Federcalcio tedesca, ha aperto il dibattito su possibili compensazioni economiche per i giocatori che, dopo aver militato nelle selezioni giovanili tedesche, scelgono di rappresentare un’altra nazionale.

Monaco di Baviera 08/03/2022 - Champions League / Bayern Monaco-Salisburgo / foto Imago/Image Sport nella foto: Julian Nagelsmann
Andreas Rettig, amministratore delegato della Federcalcio tedesca, ha aperto il dibattito su possibili compensazioni economiche per i giocatori che, dopo aver militato nelle selezioni giovanili tedesche, scelgono di rappresentare un’altra nazionale. Tra i protagonisti ci sono Ibrahim Maza, Josip Stanišić e Fisnik Asllani. Ne parla la Faz,
La Federcalcio valuta risarcimenti per chi sceglie un’altra Nazionale: i dettagli
Ecco cosa scrive la Faz:
“Qual è il prezzo di una decisione del cuore? Quanto costa se un giovane calciatore professionista sceglie la nazionale algerina, croata o kosovara, pur avendo giocato in precedenza nelle selezioni giovanili tedesche? Si può calcolare l’identità e il senso di appartenenza in euro?”
“Queste sono le domande che sorgono dopo che Andreas Rettig, amministratore delegato della Federcalcio tedesca, ha chiarito questa settimana che la Federazione sta valutando se abbia diritto a ricevere un risarcimento quando un giocatore cambia federazione nazionale. In altre parole: la più grande e ricca federazione sportiva nazionale del mondo vorrebbe ampliare le proprie fonti di guadagno.”
“Non è affatto semplice. Non esiste ancora una base giuridica per quanto Rettig vorrebbe. Il calcio dovrebbe quindi sviluppare una soluzione riconosciuta a livello internazionale e attuabile, una soluzione che però andrebbe contro l’ideale stesso delle nazionali. Anche lì, diversamente da quanto qualcuno potrebbe far credere, da tempo si tratta di denaro e profitti – eppure concetti come origine e senso di appartenenza vengono vissuti con maggiore credibilità rispetto al calcio di club. Vale davvero la pena rischiare tutto questo per qualche centinaio di migliaia di euro?”
I casi Maza, Stanisic e Fisnik
“Il ragionamento di Rettig trascura un altro aspetto. Giocatori come l’algerino Ibrahim Maza, il croato Josip Stanišić o il kosovaro Fisnik Asllani hanno scelto di non proseguire nella nazionale tedesca. È facile chiedere un risarcimento perché questi giocatori hanno giocato nelle squadre U18, U19 o U20 della Germania e hanno partecipato a raduni. Un po’ più complesso è porsi un’altra domanda: perché i responsabili del Dfb non sono riusciti a convincerli che il loro futuro sarebbe stato nella nazionale tedesca?”
“C’è davvero posto per loro? Per il miglior terzino della Bundesliga (Stanišić), per uno degli attaccanti più interessanti della Repubblica (Maza) e per uno degli attaccanti più promettenti (Asllani). È una domanda a cui deve rispondere soprattutto il commissario tecnico Julian Nagelsmann. Quando è stato interrogato su Maza, Nagelsmann ha detto: «La nazionale è più del calcio. È anche cuore, emozione e tutto ciò che ne fa parte».
“Il cuore di Maza, tuttavia, evidentemente, il commissario tecnico non è riuscito a raggiungerlo. Secondo Rettig, la federazione algerina dovrebbe ora pagare il conto. Sarebbe come se altri dovessero essere puniti per un errore commesso da se stessi.”











