Micheli (capo scouting del Napoli) è in trattativa avanzata con l’Arsenal
Lo riporta la Bbc. E' stata una richiesta specifica del ds dei Gunners Berta.
Screenshot da YouTube.
Il capo scouting del Napoli Maurizio Micheli è stato richiesto dall’Arsenal e dal ds Berta. Era entrato a far parte del Napoli nel 2010, poi nel 2015 era andato via ed è tornato nel 2018.
Micheli richiesto dall’Arsenal
Secondo quanto riportato dalla Bbc:
L’Arsenal è in trattativa avanzata per la nomina del capo scouting del Napoli Maurizio Micheli. Sarebbe visto come un colpo significativo per il club londinese; Micheli ha individuato giocatori come Marek Hamsik, Kim Min-Jae e Khvicha Kvaratskhelia. Il ds Berta ha identificato in Micheli un uomo chiave nella società per la sua squadra, con discussioni già in corso.
Colpe ne ha tante, ma De Laurentiis colpevoli ne copre anche troppi. Qui i motivi sono più chiari. Nessuno vuole scendere dal carro dello sconfitto, dove c’è posto per tutti. Ma nel grande equivoco dell’unico responsabile si nasconde l’intera catena di comando, dall’amministratore delegato Andrea Chiavelli, al capo Scouting Maurizio Micheli che solo a Napoli fa anche mercato, i direttori sportivi Mauro Meluso in prima e Antonio Sinicropi in seconda, entrambi calabresi e senza poteri. In controluce il Napoli dai due mercati trae un gol e mezzo di Ngonge al Verona, mezzo perché il secondo del belga è per la Lega autogol del Verona. Dimostrare il flop del Napoli nonostante il costoso Ufficio Scouting è agevole. È l’aritmetica che diventa opinione. Basta sommare le apparizioni in minuti: dai 70 di Ngonge alle 19 comparse di Lindstrom, con i suoi dubbi irrisolti sul ruolo, esterno erede di Lozano o interno come suggerisce Transfermarkt? Per fortuna c’è Politano. Si sono perse le tracce di Natan descritto come sosia di Kim, che valeva quasitutta una difesa. Se è evidente la dissonanza tra il rendimento e i costi dei due mercati, non è ancora definita la formazione dirigenziale per la nuova campagna.
Gli infortuni hanno devastato la squadra. Tuttavia, il Napoli è a -2 punti dal primo posto e Conte crede di avere quello che serve per rilanciare i giocatori.
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Parte della somma sarà reinvestita a gennaio, al fine di puntellare la rosa. Tuttosport: «In due anni, la Juve è chiamata a risollevare un trofeo, a Torino si augurano il più importante tra quelli raggiungibili. Lo scudetto, sì».
I tifosi della Juventus continuano a interrogarsi sulla prolungata assenza del polacco Milik. Il mistero si è infittito dopo le enigmatiche parole del presidente Ferrero
Il tecnico è sempre pronto al dialogo con i suoi giocatori, ma poi la decisione è la sua e non va messa in discussione da quel venticello pericoloso e inesorabile che soffia sul suo secondo anno di gestione
E ancora: “Un’altra conferma della sua incapacità di essere un allenatore da progetto, di sopportare le difficoltà post-scudetto, lo escluderebbe dal giro che conta”