Guardiola festeggia le mille panchine asfaltando 3-0 il Liverpool
Reti di Haaland, González e Doku. Il City ora è a quattro punti dall'Arsenal capolista. Per il Liverpool è notte fonda

Orlando 01/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Manchester City-Al Hilal / foto Imago/Image Sport nella foto: Josep Guardiola ONLY ITALY
Manchester City-Liverpool si è appena conclusa: 3-0 per i padroni di casa. Partita numero mille da allenatore per Guardiola, celebrata con una vittoria firmata da Haaland, González e Doku.
Il Manchester City domina il Liverpool all’Etihad con un netto 3-0. Haaland apre le marcature di testa, Nico González raddoppia prima dell’intervallo e Doku chiude i conti al 63’. Guardiola festeggia la vittoria, che riporta il City al secondo posto in Premier e riduce il distacco dall’Arsenal, fermato in pareggio dal Sunderland, a quattro punti. Il Liverpool continua invece a faticare: nonostante le recenti vittorie contro Aston Villa e Real Madrid, la squadra di Arne Slot incassa la quinta sconfitta nelle ultime sei partite di campionato, restando lontana dalle posizioni europee all’ottavo posto.
Le formazioni ufficiali:
MANCHESTER CITY (4-3-3): Donnarumma; Nunes, Dias, Gvardiol, O’Reilly; Bernardo Silva, Nico Gonzalez, Foden; Cherki, Haaland, Doku. Allenatore: Guardiola
A disposizione: Trafford, Stones, Aké, Lewis, Reijnders, Ait-Nouri, Savinho, Bobb, Marmoush
LIVERPOOL (4-2-3-1): Mamardashvili; Bradley, Konaté, van Dijk, Robertson; Gravenberch, Mac Allister; Salah, Szoboszlai, Wirtz; Ekitiké. Allenatore: Slot
A disposizione: Woodman, Kerkez, Gomez, Endo, Jones, Gakpo, Isak, Chiesa, Ngumoha
Pep Guardiola, che domenica contro il Liverpool raggiungerà le 1.000 partite da allenatore, ha parlato oggi in conferenza stampa a due giorni dal grande match. Lo riporta Mundo Deportivo.
Sul traguardo delle 1.000 partite:
«Sono state 2.000 conferenze stampa! Momenti incredibili. Quando ho iniziato non me lo aspettavo. È una gioia. All’inizio ero nervoso, più insicuro di adesso… forse non ricordo bene, è passato tanto tempo».
Sui numeri e le vittorie:
«I numeri sono folli, ma non tocca a me giudicarli. Non posso scegliere una partita preferita, alcune le ricordo bene, altre meno».
Su Klopp e il Liverpool:
«Se potessi scegliere un avversario per questa partita speciale, sarebbe il Liverpool. Ho passato tanto tempo qui, e certo penso al Barcellona e al Bayern, che hanno avuto un impatto enorme sulla mia vita. Il Liverpool, specialmente con Jürgen, è stato il mio avversario più grande qui, non poteva esserci uno migliore. Mi manca Jürgen. Ci siamo aiutati a crescere a vicenda».
Sul bilancio personale:
«Abbiamo vinto cose incredibili a Barcellona, Bayern e qui. Difficili da ripetere. Se ricominciassi, non potrei farlo di nuovo. Spero che domenica possiamo continuare».
Sulla propria influenza nel calcio:
«Non so se ho avuto influenza. Ho sempre cercato che le mie squadre giocassero come volevo, senza tradire i principi nel cuore. Ho imparato molto e cambiato tanto».











