L’Nba è diventata “National Betting League”, il grande capo Silver riferisce al Congresso (L’Equipe)
Il commissionar dovrà chiarire il coinvolgimento della Lega nello scandalo. Il mercato delle scommesse sportive negli Usa ha generato nel 2024 quasi 14 miliardi di dollari

FBI Director Kash Patel (R) leads news conference to announce arrests tied to illegal sports betting and poker game schemes, in New York City on October 23, 2025. NBA coach Chauncey Billups of the Portland Trail Blazers and Miami Heat guard Terry Rozier were arrested on Thursday for alleged involvement in illegal gambling. Billups, a former Detroit Pistons star and member of the NBA Hall of Fame, was arrested in connection with rigged illegal poker games tied to the Mafia, FBI Director Kash Patel said. Rozier and a former NBA player, Damon Jones, were arrested in a sports betting case, Patel said at a press conference in New York. (Photo by ANGELA WEISS / AFP)
Adam Silver finisce sotto i riflettori. Il commissioner della Nba dovrà comparire davanti al Congresso per chiarire il coinvolgimento della Lega nello scandalo scommesse che sta travolgendo il basket americano. Al centro dell’inchiesta federale figurano l’ex coach dei Blazers Chauncey Billups e il giocatore Terry Rozier, sospettati di aver fornito informazioni riservate a scommettitori. Un colpo durissimo per l’immagine della Nba, proprio mentre il mercato del betting muove cifre record — quasi 14 miliardi di dollari nel 2024. Silver si dice “profondamente dispiaciuto” e ribadisce che nulla è più importante dell’integrità del gioco. Sul web, qualcuno ha ironizzato: “National Betting Association”, sostituendo “Basketball” con “Betting”. Già nel 2014, Silver aveva scritto sul New York Times un intervento a favore della legalizzazione e regolamentazione delle scommesse sportive: «La mia responsabilità più grande è proteggere l’integrità del basket professionistico e preservare la fiducia del pubblico nel nostro sport». Il mercato delle scommesse sportive negli Stati Uniti, considerando tutte le discipline, ha generato quasi 14 miliardi di dollari nel 2024. Ne scrive l’Equipe
Le spiegazioni del Commissioner Nba Adam Silver sulle scommesse
I membri del Congresso attendono questa settimana il commissioner della Nba a Washington, pronti a interrogarlo sullo scandalo di scommesse che scuote la Lega. Silver ha già risposto alle domande di Prime Video venerdì, a margine di Knicks-Celtics, gara inaugurale del nuovo megacontratto con il broadcaster. A quasi 2 miliardi di dollari a stagione, il commissioner doveva per forza dire qualcosa agli spettatori: «Non avrei mai immaginato che la mia prima intervista su Amazon fosse sulle scommesse sportive», ha confidato tra il rumore del Madison Square Garden, aggiungendo poi: «Ma lo accetto e mi scuso con i tifosi». Il capo della Nba non ha voluto parlare del caso Chauncey Billups. L’allenatore, sostituito dal suo vice Tiago Splitter, non guida più i Portland Trail Blazers da giovedì, giorno del suo arresto da parte dell’Fbi. La parte dell’indagine che riguarda il campione Nba 2004 — fermato insieme a una trentina di persone in undici Stati — sembra scritta per Hollywood: Billups avrebbe fatto da “volto di richiamo” per partite di poker truccate dalla mafia, con tavoli a raggi X e somme sottratte stimate in 7 milioni di dollari. Ma la Lega non c’entra quasi nulla con quella vicenda.
La collusione tra giocatori e scommettitori
Silver, invece, si è scusato per l’altro filone dell’inchiesta: United States vs Earnest, che tocca direttamente una delle nuove fonti di guadagno della Nba — le scommesse. Il 23 marzo 2023, Terry Rozier — allora ai Charlotte Hornets, oggi al Miami Heat — avrebbe avvertito un complice che avrebbe simulato un infortunio per uscire prima dal campo, così da abbassare le proprie statistiche. Poiché le cosiddette prop bets permettono di puntare proprio su questi dati individuali, il complice avrebbe rivenduto l’informazione a scommettitori, dividendo poi il guadagno con Rozier, 31 anni e 160 milioni di dollari di carriera.
Insospettita da movimenti anomali sulle scommesse riguardanti Rozier, la Nba aveva indagato senza trovare prove di illecito. Ma il fatto che l’Fbi abbia poi scoperto una sorta di “insider trading” smentisce le conclusioni interne. «Gli agenti federali hanno molti più mezzi», si è giustificato Silver.
Il celebre analista Nate Silver (nessuna parentela), esperto di sport e politica, non si è detto sorpreso: «Poiché i giocatori hanno un impatto enorme, la Nba è particolarmente vulnerabile alla truffa se qualcuno conosce informazioni sulla disponibilità di un atleta. E c’è la possibilità di collusione tra giocatori e scommettitori», ha scritto. Collusione che può coinvolgere anche amici o membri dello staff. Damon Jones, ex giocatore dei Cavaliers e collaboratore non ufficiale dei Lakers nel 2022-23, avrebbe inviato un messaggio a un complice prima della gara contro Milwaukee del 9 febbraio 2023, sapendo che LeBron James non avrebbe giocato: «Scommetti forte su Milwaukee stasera. Punta abbastanza perché anche Jones possa mangiare!» I Bucks vinsero 115-106. James, precisano le fonti, non sapeva nulla.










