La Danimarca dice basta alle pubblicità di scommesse prima e dopo le trasmissioni sportive

La legge vieta annunci dieci minuti prima e dieci minuti dopo le partite, estendendo il divieto anche agli stadi e alle scuole.

nuova legge Danimarca

A sports enthusiast holds a betting slip at a sports betting shop in July 15, 2019 in Nairobi. Kenya's Betting Control and Licence Board announced sweeping restrictions in May 2019, on gambling advertisements, including outright bans on celebrity endorsements and social media promotions, in a blow to the fast-growing gambling industry in East Africa. (Photo by SIMON MAINA / AFP)

Il governo danese ha approvato una nuova normativa che limita la pubblicità del gioco d’azzardo nelle trasmissioni sportive, con l’obiettivo di proteggere i giovani e chi è a rischio dipendenza. La legge vieta annunci dieci minuti prima e dieci minuti dopo le partite, estendendo il divieto anche agli stadi e alle scuole. Un grande passo avanti per la Danimarca.

Stop alle pubblicità di betting in Danimarca: i dettagli

Il provvedimento vieta la promozione di quote live sui tabelloni e sugli striscioni durante le partite, e impedisce l’uso di volti di giovani sotto i 25 anni o di personaggi pubblici nelle campagne pubblicitarie. Viene inoltre rafforzato il controllo sui siti di scommesse nelle scuole.

Secondo quanto riportato dai media locali, il governo intende potenziare i programmi di trattamento delle dipendenze da gioco e inasprire le regole per i cosiddetti “gamefluencers”, influencer che promuovono scommesse sportive sui social. L’obiettivo dichiarato è ridurre le tentazioni e tutelare i soggetti più vulnerabili, soprattutto in occasione di eventi come la Superligaen soggetta a grande attenzione dei bookmaker.

Il Betting sfrenato è una piaga che coinvolge tantissimi sport, non solo il calcio. Passi del genere non possono far altro che aumentare la consapevolezza e la sensibilizzazione intorno a un tema estremamente delicato.

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