Una figurina autografata di Michael Jordan venduta per 2,7 milioni di dollari
Si tratta di una figurina firmata in una sessione di autografi e quindi molto più preziosa (Espn)

Chicago Bulls guard Michael Jordan slams a basket for two points in the first half 09 April at Gund Arena in Cleveland, OH. AFP PHOTO/Kimberly BARTH (Photo by KIMBERLY BARTH / AFP)
Una carta rookie di Michael Jordan del 1986 prodotta da Fleer, autografata aftermarket, è stata venduta in una trattativa privata gestita da Goldin Auctions per 2,7 milioni di dollari. Secondo la casa d’aste, si tratta di una cifra record per una carta con firma “aftermarket”. Lo scrive Espn
La differenza tra le carte autografate “aftermarket” e le carte autografate “official”
Le carte autografate “aftermarket” sono firmate al di fuori del processo ufficiale di produzione. Le carte autografate “ufficiali”, invece, vengono firmate direttamente sulla superficie (“hard signed”), su un adesivo olografico. Questo è poi applicato sulla carta. Oppure con una “cut signature”, cioè una firma ritagliata da documenti originali come assegni. La Fleer rookie card del 1986 di Michael Jordan venduta in questa occasione è una delle nove firmate da Jordan “in privato e alla presenza di testimoni” durante una sessione di autografi nel 2024, come confermato da Goldin Auctions.
Le carte autografate da Jordan sono introvabili perché aveva vincolo di esclusiva
Per molti anni, a causa dell’esclusiva di Jordan con Upper Deck, trovare una sua carta rookie firmata era quasi impossibile. Fatta eccezione per le 23 copie autografate nel 2006 per la promozione “20th Anniversary Buyback” della Upper Deck. Negli ultimi tempi, tuttavia, Jordan ha ripreso a partecipare a sessioni private di autografi, comprese quelle sulla celebre carta Fleer del 1986, che restano comunque rarissime. Il fondatore e Ceo di Goldin Auctions, Ken Goldin, ha confermato tramite un rappresentante che la carta — valutata Psa Mint 9 con autografo da 10 — appartiene proprio al lotto delle nove firmate nel 2024.
Un’altra carta proveniente dalla stessa sessione (una delle tre Psa 9; le restanti sei hanno ricevuto valutazione 10 e, a giugno, non erano ancora comparse pubblicamente) era stata venduta a fine giugno tramite Joopiter, la casa d’aste di Pharrell Williams, per 2,5 milioni di dollari. Goldin ha inoltre confermato a Espn che la carta da 2,7 milioni non è un “reselling” di quella venduta da Joopiter. “Le carte rookie autografate dagli atleti più grandi di tutti i tempi, come Michael Jordan, rappresentano l’apice del collezionismo sportivo”, ha dichiarato Goldin. “Questa vendita da record testimonia non solo l’eredità senza tempo di Jordan, ma anche il riconoscimento crescente delle carte firmate aftermarket.”











