La Juve Stabia sotto amministrazione giudiziaria per presunte violazioni del Codice antimafia
La polizia – su delega della Procura di Napoli – ha dato esecuzione a un decreto di prevenzione ex articolo 34 del Codice antimafia

Benevento 08/04/2024 - campionato di calcio serie C / Benevento-Juve Stabia / foto Image Sport nella foto: Juve Stabia
Scossone nel calcio italiano. La Juve Stabia, storica squadra di Castellammare di Stabia, attualmente settima del campionato di Serie B, è stata posta sotto amministrazione giudiziaria. Il provvedimento è stato eseguito oggi dagli agenti della Questura di Napoli, su richiesta della Direzione Nazionale Antimafia.
Juve Stabia sotto indagine: la vicenda
La Juve Stabia è stata posta oggi in amministrazione giudiziaria in seguito a un provvedimento eseguito dagli agenti della Questura di Napoli su richiesta della Direzione nazionale antimafia. La misura, equivalente a un sequestro, è stata disposta per presunte violazioni del Codice antimafia.
La polizia – su delega della Procura di Napoli – ha dato esecuzione a un decreto di prevenzione ex articolo 34 del Codice antimafia, che prevede la gestione giudiziaria dei beni collegati ad attività economiche quando esistono indizi sufficienti per ritenere che possano essere controllate o influenzate dalla criminalità organizzata.
Non è la prima volta che il club salta agli onori delle cronache per questioni non esattamente piacevoli. Può essere un giorno molto grave per il calcio campano e italiano in generale. Vedremo come si evolverà la situazione.
La misura adottata nei confronti della Juve Stabia rientra tra le più severe misure di prevenzione patrimoniale previste dal codice antimafia. L’articolo 34 del D.Lgs. 159/2011 consente l’amministrazione giudiziaria dei beni di un’attività economica quando emergano indizi che l’impresa sia direttamente o indirettamente sottoposta a intimidazione o assoggettamento mafioso, o possa agevolare la criminalità organizzata.
Nel caso della Juve Stabia, l’adozione della misura indica che gli investigatori hanno ravvisato elementi ritenuti sufficienti a giustificare il controllo giudiziario dell’azienda sportiva.