Wanda Nara: «Mi sono lasciata coinvolgere in qualcosa che non mi riguardava, negoziare con uomini nel calcio»
L'ex moglie di Icardi ricorda i tempi in ci era la sua procuratrice: «Volli la fascia di capitano dall'Inter per poi trattare con uno sponsor perché era il capitano più giovane»

Db Milano 31/03/2019 - campionato di calcio serie A / Inter-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Mauro Icardi-Wanda Nara
Non è un mistero che i rapporti tra Mauro Icardi e l‘Inter si sono rovinati dopo 6 anni intensi e il tutto è coinciso con il subentro dell’ex moglie Wanda Nara nel ruolo di procuratrice. Le dichiarazioni di Wanda non sono state gradite dallo spogliatoio e hanno creato una crescente spaccatura che ha portato alla cessione del campione al Psg.
Intervenuta ai microfoni del programma “La Divina Noche”, la showgirl argentina ne ha parlato:
«Mi sono lasciata coinvolgere in qualcosa che non mi riguardava, negoziare con uomini nel calcio. Ti mettono in una posizione, purtroppo, non dovrebbe essere così, nella quale prima iniziano a sottovalutarti. Se ho navigato bene in quelle acque? Non so se bene, ma ci ho navigato. Ho dovuto prendere il timone di una barca che in quel momento non andava da nessuna parte».
Quanto ai dettagli del rinnovo: «Il mio ex stava cambiando agente. Il suo contratto era in scadenza e doveva rinnovare quello con il club. Ricordo quando presi il telefono e dissi: ‘Guarda, ora dovete negoziare con me‘. Avranno anche pensato ‘come osa chiamare, questa scema?’ E, beh, beh lo vedremo, poi sistemerò la cosa. Era come se ti tenessero sempre a distanza. Ma non c’era modo di evitarlo, la cosa migliore era raggiungere un buon accordo».
Gli inizi come procuratrice furono entusiasmanti
«E ricordo che gli feci ottenere un contratto tre volte più alto di quello al quale stava lavorando un agente di calcio, e con il quale non riuscivano a raggiungere quella cifra. Allora ho detto, beh, voglio anche la fascia da capitano. Voglio questo, voglio quello, voglio quell’altro. ‘Ma a cosa ti serve la fascia da capitano?’. A me serviva per poi trattare con uno sponsor perché era il capitano più giovane di non so cosa e aveva ottenuto la fascia in così poco tempo. E a tutte queste cose ho pensato io».