Conte, l’idea è avere il controllo assoluto della palla, per dominare. E con De Bruyne si cambia sulle palle inattive (Gazzetta)

Per questo è arrivato in difesa un altro ottimo palleggiatore come Beukema. Lo scorso anno le palle inattive sono state poco sfruttate

Conte

Mg Dimaro 22/07/2025 - amichevole / Napoli-Arezzo / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Kevin de Bruyne

Conte, l’idea è avere il controllo assoluto della palla, per dominare. E con De Bruyne si cambia sulle palle inattive (Gazzetta)

La Gazzetta, con Vincenzo D’Angelo, scrive del Napoli che ha in mente Conte per la prossima stagione: avere il controllo assoluto della palla.

Ora è ancora tutto relativo, ma l’idea è avere il controllo assoluto della palla, per dominare. Per questo è arrivato in difesa un altro ottimo palleggiatore come Beukema, che può giocare sia con Buongiorno sia con Rrahmani, e che insieme a quest’ultimo può dare un’altra soluzione al primo palleggio azzurro, anche per dare più libertà a Lobotka. E poi, ovviamente, occhio alle palle inattive, fondamentale poco sfruttando nella passata stagione. Il Napoli ha centimetri e muscoli da portare nell’area avversaria, e ora anche un fine piede per azionare le torri. Sì, con De Bruyne ogni angolo o punizione laterale può diventare una potenziale occasione da gol. Perché la classe costerà pure cara, ma aiuta a risolvere i problemi. E il Napoli ha scelto la via della qualità. 

Conte infiamma Dimaro: «Chi è umile, è intelligente; il resto sono tutte ca…»

Pioggia, applausi e il palco gremito a Dimaro. Antonio Conte incontra i tifosi del Napoli. Poche chiacchiere, al solito. “È un piacere ritrovarci con qualcosa di bello sulla maglia – ha detto Conte, accolto da un’ovazione – lo avete meritato anche voi sostenendoci sempre. Ricordo ancora l’anno scorso, alla prima di Coppa Italia contro il Modena, c’erano 50mila persone. Speriamo di avervi reso orgogliosi: abbiamo sempre giocato con spirito di appartenenza”.

“Ora, come dico sempre, cerchiamo di essere umili: chi è umile è intelligente, mentre presunzione e arroganza fanno parte delle persone poco intelligenti. Noi conosciamo i valori del lavoro, della serietà, della professionalità e il senso d’appartenenza. Il resto sono tutte cazzate”.

Ha parlato brevemente anche Lele Oriali: “L’anno scorso non avevamo la rosa più competitiva, ma è stata la dimostrazione che si vince se c’è una squadra. Ora voliamo bassi, perché l’anno scorso è stata fatta una cosa straordinaria”.

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