Lobotka: «De Bruyne porta qualità nel centrocampo. A Dimaro ci alleniamo molto»
Il centrocampista dal ritiro a Dimaro parla a Radio CRC: «Siamo contenti di partecipare alla Champions League. Sarà un qualcosa di nuovo e vedremo come andrà»
Ni Napoli 31/08/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Parma / foto Nicola Ianuale/Image Sport
nella foto: Stanislav Lobotka
Oggi, 20 luglio, a Dimaro parla Stanislav Lobotka. È il protagonista del terzo episodio di “Voci dal Ritiro”, il format quotidiano di Radio CRCdedicato agli azzurri. Emozionato per i due scudetti, il centrocampista azzurro guarda già alla nuova stagione, elogia i volti nuovi come De Bruyne, Lang, Lucca e Beukema, e dice la sua sul nuovo format della Champions League. Di seguito le parole del suo intervento.
Allenamenti intensi a Dimaro:
«L’anno scorso non ero qui, perché ero agli Europei. Quest’anno sono qui a Dimaro e so che sarà duro ogni allenamento: ci alleniamo molto, ma è normale lo abbiamo imparato dall’ultima stagione».
Lobotka sui nuovi acquisti:
«Ovviamente conosciamo De Bruyne: porta molta qualità nel centrocampo, è abile con la palla, conosce bene il calcio, è un giocatore fantastico. Non sono tanti i giocatori come lui a livello mondiale. Si muove bene tra le linee, al City ha fatto un sacco di assist segnando anche dei gol. Può aiutarci a raggiungere un alto livello. Anche Noa Lang è molto bravo nell’uno contro uno, è anche veloce. Beukema si sta allenando duramente e anche Lucca è forte. Penso che tutti i giocatori che sono venuti hanno grandi qualità».
Entusiasmo in vista della Champions:
«Siamo contenti di partecipare alla Champions League: era ciò che volevamo raggiungere la scorsa stagione. Forse è più interessante questo nuovo modello della Champions: ci saranno più partite e giocheremo con diverse squadre. Sarà un qualcosa di nuovo e vedremo come andrà».
La gioia per il quarto scudetto e la voglia di vincere ancora:
«Credo che nessuno si aspettasse che vincessimo due scudetti in tre anni. È un qualcosa che non so descrivere a parole, è stato fantastico. Il primo anno abbiamo vinto con un mese di anticipo, mentre il secondo all’ultima partita: quello di quest’anno è stato diverso perché eravamo in casa al Maradona, abbiamo vinto e festeggiato per i successivi quattro giorni. Siamo stati più vicini ai tifosi, anche con la parata del bus scoperto, ma sono stato davvero felice per entrambi. Spero che riusciremo a ripeterci in questa stagione: cercheremo di vincere di nuovo».
A Sky Sport: «Tutto dovrà essere proporzionato al Fair Play Finanziario. I Friedkin sono presenti, ve lo assicuro. Non avevo dubbi sull'approccio di Gasperini che è stato ottimo»
L'agente a Radio Crc: «Nel giro di una settimana saranno definiti i rinnovi di Vergara e Politano. Pio Esposito sa che bisogna stare con i piedi per terra»
L'intervista alla Gazzetta: "Non feci toccare palla a Romario. Sacchi voleva rispedire Benarrivo in Italia perché aveva trasformato un 'ti strozzo' in 'stronzo'"
L'allenatore del Galatasaray, Okan Boruk, torna a parlare di Hakan Calhanoglu, svelando che lo stesso giocatore ha spinto per il suo trasferimento in Turchia. L'Inter, però, ha fatto saltare l'affare
A Telefoot il ct si difende dagli attacchi del club: «Abbiamo fatto tutto con la massima serietà; se dopo venti minuti Doué mi dice che non sta bene, io lo sostituisco».
In Nazionale: «Il suo calcio è più tattico ma col Napoli ho giocato solo due partite. La sfida col City? È strano, resterà sempre il mio club. Con Lukaku ci sentiamo, si sta curando in Belgio»
A KK Napoli: «Il mister gli ha riconosciuto ciò che ha dimostrato nei due ritiri estivi. Resterà ancora tanti anni a Napoli perché ha tutte le qualità per poter crescere ancora».
Glenn Micallef, Commissario europeo: «Diciamo le cose come stanno: l'unica vera motivazione è il profitto. Ho in programma di tenere una tavola rotonda sulla governance nel calcio per affrontare il problema»
All'Ansa: «Siamo un Paese nel quale di chiacchiere se ne fanno tante ma di opere pubbliche pochissime. Noi stiamo andando avanti, a breve i lavori». Se potesse, organizzerebbe anche gli Oscar a Salerno
Al Corriere dello Sport: «Ho sempre amato questa squadra. Ho fatto tanti sacrifici economici per fare i tre anni in "A" e dare gioie alle famiglie e vorrei che la gente ne tenesse conto. Possiamo riprenderci quelle gioie in breve tempo»