L’Inter non andrà oltre i 40 milioni per Lookman, sarà lui a doversi liberare dal suo club (Corsport)
In pratica l'Inter chiede a Lookman di pestare i piedi alla Dea. Il nigeriano agirebbe in nome di una promessa che gli fu fatta quando l'Atalanta rifiutò l'offerta del Psg, che poi prese Kvara e vinse la Champions

Atalanta's Nigerian forward #11 Ademola Lookman reacts at the end of the UEFA Champions League knockout phase play-off 2nd leg football match between Club Brugge KV and Atalanta at the Stadio di Bergamo in Bergamo on February 18, 2025. Isabella BONOTTO / AFP
Sarà una strategia di psicologia inversa. L’Inter ha offerto 40 milioni all’Atalanta per Lookman e ha deciso di non rilanciare arbitrariamente (ma se Ndoye vale 45… ndr). Dal canto suo, il nigeriano vorrebbe andar via dall’Atalanta e approdare alla corte di Chivu facendo valere una promessa che gli fu fatta dai bergamaschi dopo il rifiuto dell’offerta del Psg l’estate scorsa (Psg che poi ha preso Kvara e ha vinto la Champions). Tutto è nelle sue mani. L’Inter non farà altro. Da vedere cosa riuscirà a fare Lookman.
Lookman sarà dell’Inter se riuscirà a liberarsi per conto suo (Corsport)
Scrive così Il Corriere dello Sport:
“Palla a Lookman. Tocca a lui segnare uno dei suoi gol. Seppure un po’ diverso dai molti che ha firmato nella sua carriera, e in particolare con la maglia dell’Atalanta. Ora deve fare centro per coronare il suo desiderio di passare all’Inter, con cui esiste ormai un’intesa totale. Il club nerazzurro la sua mossa l’ha fatta, offrendo 40 milioni di euro. Ovvero la cifra indicata dai rappresentanti del nigeriano per ottenere il via libera. Solo che l’Atalanta non ha accettato, alzando la posta fino a 50 milioni. Di conseguenza, ci devono pensare il giocatore e il suo entourage a forzare la situazione. […] Lookman, infatti, ha già fatto recapitare all’Atalanta il suo messaggio: vuole l’Inter e si aspetta di essere accontentato, rispettando la promessa che gli era stata fatta poco più di un anno fa. Allora, era il Psg a corteggiarlo […] Ebbene, la società di Bergamo non rinnega quella promessa, ma nega che sia stata fissata una cifra per la sua uscita. […]
La sensazione, dunque, è che pur cominciato il braccio di ferro, dopo il primo confronto diretto tra le parti, ora si sia entrati in una fase di stallo. E, se le due società intendono rimanere ferme sulle loro posizioni, ci deve pensare appunto Lookman a sbloccare la situazione. […] Probabile che voglia far capire anche che trattenere a forza un giocatore sarebbe controproducente per tutti. E che, per di più, non se lo meriterebbe dopo aver digerito di buon grado il mancato trasferimento al Psg e anche l’attacco pubblico di Gasperini dopo il rigore sbagliato con il Bruges. Dal suo punto di vista, si trattò di una grave mancanza di rispetto, che non gli impedì poi di segnare gol pesanti per la qualificazione in Champions. Sarebbe ben più difficile, invece, accettare di rinunciare all’Inter”.