Che tristezza Hamilton che per 17 giri non riesce a superare una Sauber (Telegraph)
"A Silverstone aveva sempre fatto miracoli. La Ferrari ha le sue colpe, ma Hamilton è ormai una stella cadente"

Ferrari's British driver Lewis Hamilton rides a scooter in the paddock during previews ahead of the 2025 Formula 1 Grand Prix du Canada at Circuit Gilles-Villeneuve in Montreal, Canada, on June 12, 2025. Geoff Robins / AFP
Secondo il Telegraph, “non c’è niente che possa rappresentare meglio la stella morente di Lewis Hamilton della vista del sette volte campione del mondo che a Silverstone per 17 giri cerca, senza successo, di dare la caccia a una Sauber”. Anche perché Silverstone è la sua pista, ci ha collezionato un sacco di momenti memorabili, dalla sua “danza della pioggia nel 2008” al suo arrivo a tre ruote nel 2020. “Eppure, la sua striscia di 11 podi consecutivi sul circuito di casa si è interrotta per mano di Nico Hülkenberg, un uomo che non era mai salito sul podio nelle 238 gare precedenti. È stato, per dirla con garbo, irritante”, scrive Oliver Brown.
Alla fine mentre il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, cercava di congratularsi con lui per il quarto posto, Hamilton rispondeva così: “Amico, nel complesso è andata piuttosto male. Tante opportunità sprecate”.
Hamilton, che tristezza non superare una Sauber per 17 giri (Telegraph)
Per il Telegraph “sebbene la Ferrari meriti la sua parte di colpa, Hamilton è stato insolitamente incline a commettere errori, faticando a rimanere in pista dopo il passaggio tardivo alle gomme morbide e poi uscendo di strada a quattro giri dalla fine, rinunciando alla possibilità di salire per la prima volta sul podio in un Gran Premio con la Rossa”. Certo, ci sarebbe l’alibi degli acquazzoni, “ma non era forse questo il tipo di sfida che avrebbe fatto emergere Hamilton? Non aveva forse dimostrato la sua incrollabile passione per Silverstone solo 12 mesi prima, vincendo una gara simile su bagnato e asciutto e ottenendo la sua prima vittoria in due anni e mezzo?”.
La verità è che Hamilton “sta scoprendo che il suo istinto, tipicamente infallibile, lo sta abbandonando”. “Hamilton viene pagato 50 milioni di sterline all’anno per riportare la gloria al Cavallino Rampante, ma finora questa prospettiva sembra irrimediabilmente lontana. Appare demoralizzato, abbattuto, incapace di aprirsi la strada verso un ottavo titolo mondiale record o persino di cogliere l’attimo sulla pista che ha fatto della sua dimora”.