Donnarumma: «Sono molto scosso, non era mia intenzione fare del male a Musiala»
Lo fa sapere a Gazzetta. Poi interviene Raiola, l'agente: «È stata una questione di attimi. Gianluigi è un ragazzo molto sensibile, si è allontanato da Musiala in quel momento perché poco in grado di sostenere quella scena»

Db Atlanta (Stati Uniti) 29/06/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Paris Saint-Germain-Inter Miami / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma
Continuano le assurde critiche a Donnarumma per l’uscita su Musiala, che ha causato la rottura del perone del fantasista del Bayern (resterà fuori 4 mesi, come abbiamo scritto qui ndr). Il portiere, devastato dalla shitstorm che lo sta colpendo su tutti i social e da parte di molti addetti ai lavori stranieri, ha fatto sapere alla Gazzetta dello Sport di sentirsi dispiaciuto e che – ovviamente – non volesse ferire il giocatore. Poi è intervenuto alla Rosea anche il suo agente Raiola, che ha fatto le veci del portiere. Di base Donnarumma non ha fatto che altro che tentare un’uscita per andare sul pallone, come fanno tutti i portieri. Per cui nemmeno si capisce troppo dove stia il fulcro di questa polemica, per quanto a tutti (anche a chi scrive) dispiace dell’infortunio di un giocatore estremamente bello da vedere come Musiala.
Donnarumma: «Sono scosso, non volevo fargli male»
“Non è rimasto accanto a Jamal Musiala sul momento perché era impressionato dal tremendo infortunio, che, ovviamente, mai avrebbe voluto procurare a un collega. Gianluigi Donnarumma però è finito lo stesso nel mirino di tanti tifosi […] Lo stesso Donnarumma inoltre ha fatto sapere alla Gazzetta la sua versione: «Sono molto scosso da quanto accaduto, non era sicuramente mia intenzione far male a Musiala».
Sull’azione incriminata, Donnarumma è intervenuto per togliere il pallone a Musiala. Un’entrata non sanzionata dall’arbitro Taylor. «È una questione di decimi di secondo – ha sottolineato l’agente del portiere Vincenzo Raiola parlando con la Gazzetta -, in questi casi basta un attimo perché la parata si trasformi in fallo di rigore. Gianluigi è arrivato per primo sul pallone e non poteva più evitare il contrasto. È ingiusto pensare che volesse far male a Musiala cui auguriamo che si ristabilisca presto e torni più forte di prima».
Sulle immagini, Donnarumma sembra disorientato: si allontana, si inginocchia, accenna a incamminarsi verso la panchina, torna indietro corrucciato. «Non ha voluto far finta di niente – continua il procuratore -, Gigio è un ragazzo molto sensibile. Non sarebbe stato in grado di sostenere la scena e ha preferito allontanarsi per lasciare che i medici si occupassero al meglio di Musiala. […]
Gigio a fine partita si è consultato con Raiola per sapere se dovesse andare a trovare Musiala all’ospedale: «Era molto preoccupato e rattristato». Nelle ore successive ha postato un messaggio di sostegno e di augurio al giocatore tedesco, raggiunto anche dal presidente Al Khelaifi. Ma se il Psg si prepara alla semifinale con il Real Madrid, il contratto dell’azzurro con scadenza 2026 rimane in sospeso: «Ci stiamo parlando – conclude Raiola -, non è anomala una trattativa così lunga perché si parla del portiere più forte al mondo. Per me, Gianluigi merita il Pallone d’oro.»”