Calcio femminile, in Spagna hanno vinto le giocatrici: hanno ottenuto le donne ai posti di comando in Federazione

El Mundo racconta la rivoluzione avvenuta in due anni, dopo il bacio estorto a Hermoso. Jenny non c'è più ma la piattaforma politica delle calciatrici è passata

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Sydney (Australia) 20/08/2023 - finale Mondiali di calcio femminile Australia Nuova Zelanda 2023 / Spagna Inghilterra / foto Imago/Image Sport nella foto: Spagna ONLY ITALY

Calcio femminile, in Spagna hanno vinto le giocatrici: hanno ottenuto le donne ai posti di comando in Federazione

Dopo lo scandalo Rubiales, le calciatrici spagnole hanno chiesto un cambiamento totale nella Federazione. Ora, con il nuovo presidente Louzán, molte donne occupano ruoli di comando nel calcio femminile, e la federazione ha ristrutturato completamente la sua struttura. Lo staff è più professionale, simile a quello maschile. Restano da decidere alcuni allenatori, tra cui Montse Tomé, il cui futuro dipenderà dall’Europeo.

El Mundo inquadra il contesto del calcio femminile e si torna ovviamente al 20 agosto 2023, alla vittoria del Mondiale e a quel bacio estorto da Rubiales (ex presidente della federcalcio) alla calciatrice Hermoso.

Ora due anni dopo, e alla vigilia dell’Europeo, El Mundo scrive:

Per la prima volta, questo gruppo si sente forte e valorizzato, capace di essere “solo calciatrici”. L’enorme tempesta scoppiata in Australia non solo le ha affondate, ma ha completamente cambiato il calcio spagnolo e ha aperto gli occhi alla società con un’aggressione sessuale in diretta televisiva. È stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. La condanna di Luis Rubiales (18 mesi di multa per il bacio a Jenni Hermoso) è arrivata solo poche settimane fa, ma la catarsi senza precedenti e come punto di non ritorno è nata il 20 agosto 2023.  

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Il calcio femminile spagnolo cambia volto dopo il caso Rubiales (El Mundo)

Ecco quanto riportato da El Mundo:

“Un cambiamento strutturale dalle fondamenta della Federcalcio è ciò che le calciatrici della nazionale chiesero in quella notte d’inizio settembre 2023, quando rimasero chiuse in un hotel di Oliva (Valencia). Eliminata la cupola di Rubiales – presidente, ct e segretario generale – sotto la gestione di Pedro Rocha si sono susseguiti diversi cambiamenti, ma è stato Rafael Louzán, da dicembre, a rivoluzionare l’organigramma.

Per la prima volta nella storia la giunta direttiva è paritaria e la figura di riferimento del calcio femminile in seno alla Rfef non è più un uomo. […] Il nuovo presidente ha creato due aree nella sua giunta, entrambe dirette da donne: nell’area di sviluppo del calcio femminile opera l’asturiana María Suárez García, direttrice generale dell’Oviedo, mentre dell’area dedicata alle selezioni femminili è responsabile l’ex nazionale e consigliera del Levante Ruth García.

Se queste sono le direttrici, l’esecuzione pratica della ristrutturazione è stata affidata all’avvocata esperta in diritto sportivo Reyes Bellver. La sivigliana torna come direttrice del calcio femminile, ruolo paragonabile a quello che in passato ricoprirono Ana Álvarez, María Tato o Markel Zubizarreta. […] quest’ultima, dopo la vittoria della Spagna in Nations League, nel giugno 2024, ha lasciato la Federcalcio per accettare «un’offerta irrinunciabile»: direttrice sportiva dell’impero calcistico femminile di Michele Kang, che include Olympique Lyon, Washington Spirit e London City. 

Da qui nasce la nomina di María Pry a coordinatrice sportiva delle Nazionali. Lei curerà il rapporto con i club e le giocatrici e affiancherà Bellver in decisioni come la scelta dei tecnici di ogni categoria, da definire entro il 30 giugno, quando scadono i contratti degli attuali allenatori. Tra questi c’è anche quello di Montse Tomé, il cui futuro si giocherà all’Europeo. La nuova federazione le ha fornito più risorse: […] in totale, attorno alla nazionale ruota uno staff di circa cinquanta persone, quasi gemello di quello della selezione maschile, compreso un servizio di sicurezza che prima non c’era.

Lo svolgimento dell’Europeo ha messo in pausa la definizione del nuovo organigramma sportivo, ma ci saranno avvicendamenti e alcuni sono già stati comunicati. Tomé (la commissaria tecnica) sarà valutata dopo il torneo.”

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