Djokovic: «Andavo più d’accordo con Nadal che con Federer. Tra loro ero il terzo incomodo mal voluto»
«Non sono mai stato amato come loro perché non avrei dovuto essere lì. Ero arrivato dicendo di voler diventare il numero uno; a molti non è piaciuto».

Londra (Inghilterra) 14/07/2018 - Wimbledon / foto Panoramic/ Insidefoto/Image Sport nella foto: Novak Djokovic-Rafael Nadal ONLY ITALY
Novak Djokovic ha parlato al podcast Failures of Champions della rivalità tra Roger Federer e Rafa Nadal e del suo rapporto con loro.
Djokovic: «Tra Nadal e Federer ero il terzo incomodo mal voluto»
Il tennista serbo racconta:
«Non sono mai stato amato come loro perché non avrei dovuto essere lì. Ero il più piccolo, il terzo che è arrivato dicendo di voler diventare il numero uno. E a molte persone non è piaciuto. Il fatto che qualcuno sia il mio più grande rivale non significa che gli auguri del male, lo odi o faccia qualcosa in campo per sconfiggerlo. Abbiamo lottato per la vittoria e ha vinto il giocatore migliore. Mi sentivo un bambino indesiderato e mi chiedevo perché fosse così. Poi ho pensato che i tifosi mi avrebbero accettato se mi fossi comportato diversamente, ma non fu così».
Ha aggiunto:
«So di essere un uomo con molti difetti, ma ho sempre cercato di vivere con il cuore e con le buone intenzioni cercando di restare me stesso. Ho sempre rispettato Federer e Nadal, non ho mai detto una sola brutta parola su di loro e non lo farò mai. Ma sono sempre andato più d’accordo con Rafa che con Roger».
Il serbo ha affrontato Sinner al Roland Garros (Telegraph)
Il bacio malinconico che Novak Djokovic ha lasciato sul campo Philippe-Chatrier diceva tutto. La nuova generazione è arrivata, e i suoi giorni da vincitore di Slam potrebbero essere finiti. Da qui il saluto speciale che Djokovic ha rivolto ai tifosi francesi mentre lasciava il campo. Djokovic aveva giocato dei colpi spettacolari in semifinale, ma i suoi migliori tiri sembravano rimbalzare addosso a Jannik Sinner – il numero 1 del mondo, che pareva sparare con un Kalashnikov mentre Djokovic era armato solo di una pistola a pietra focaia.