Nadal: «Ancelotti ha rappresentato al meglio i valori del Real Madrid»

L'ex tennista sulla sua squadra del cuore: «Il Real ha vinto molto per anni, da atleti sappiamo bene che è impossibile mantenere il 100% in ogni momento».

Nadal

Spain's Rafael Nadal cries as he attends a tribute to his career at the end of the quarter-final doubles match between Netherlands and Spain during the Davis Cup Finals at the Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena arena in Malaga, southern Spain, on November 19, 2024. Superstar Rafael Nadal's glittering career in professional tennis came to an end on November 19, 2024 as Netherlands eliminated Spain in the Davis Cup quarter-finals. (Photo by Thomas COEX / AFP)

L’ex tennista spagnolo Rafa Nadal è stato invitato a un torneo di golf di beneficenza al Pula Golf Resort nelle Baleari e ha espresso la sua opinione sulla sua squadra del cuore, il Real Madrid, e l’addio di Carlo Ancelotti.

Nadal: «Ancelotti ha rappresentato al meglio i valori del Real Madrid»

Nadal ha affermato:

«È stato un anno complicato, con molti infortuni. Il Madrid ha vinto molto per anni, e da atleti sappiamo bene che è impossibile mantenere il 100% in ogni momento. Per vari motivi, le cose non sono andate come previsto quest’anno, e il Mondiale per club è un’opportunità per concludere la stagione in maniera positiva. C’è un nuovo allenatore (Xabi Alonso) che è atteso con impazienza e un altro (Ancelotti) che è andato via: una leggenda del Real Madrid per i titoli vinti, il suo temperamento e il suo eccellente lavoro. Da tifoso ringrazio Ancelotti, perché ha rappresentato perfettamente il Real sotto tutti gli aspetti. Ora è arrivato un altro professionista illustre e gli auguriamo il meglio».

L’ex tennista: «Sull’innocenza di Sinner scommetterei la vita, ha vissuto l’inferno per un anno»

Sono assolutamente convinto che Jannik non abbia mai voluto barare o fare qualcosa di illecito. Ne sono sicuro, ci scommetterei la vita. C’è sempre molto rumore attorno a questo genere di cose e quando succede è un male per tutti. Credo abbia vissuto l’inferno per un anno. Ovviamente, per il tennis, questo genere di cose è negativo. Dopodiché, se dubitiamo di tutto nella vita, possiamo mettere in discussione tutto. Dico solo che mi fido di Jannik”.

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