Inter, il futuro di Inzaghi è congelato e non è così scontato come sembra (Tuttosport)
Il tecnico ha bloccato ogni discorso per il futuro. Si gioca moltissimo tra stasera e la finale di Champions col Psg

Db Milano 30/03/2025 - campionato di calcio serie A / Inter-Udinese / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul futuro di Simone Inzaghi all’Inter. Secondo il quotidiano, molto dipende dall’esito della corsa scudetto e, soprattutto, da quello della finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain.
Tuttosport sul futuro di Inzaghi
“Simone Inzaghi ha deciso di congelare fino a nuovo ordine ogni discorso legato al futuro”, esordisce Tuttosport. “Negli ultimi 180′ di stagione l’Inter si gioca tutto e, mentre per lo scudetto i destini nerazzurri pendono da quanto accadrà a Napoli, a Monaco di Baviera, dopo aver eliminato Bayern e Barcellona, l’Inter si presenterà con la consapevolezza di giocarsi alla pari la finale con il Paris Saint-Germain. L’offertone dell’Al-Hilal (20 milioni a stagione) è stata declinata, ma questo non vuol dire che Inzaghi firmerà il rinnovo in bianco”, prosegue il quotidiano.
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Determinante, in tal senso, sarà il risultato nell’ultimo atto della Champions. “Qualora l’Inter dovesse perdere con il Psg, Inzaghi chiuderebbe l’annata senza aver vinto nulla e la grande cavalcata in Europa verrebbe però bilanciata in negativo da uno scudetto gettato alle ortiche […] La conferma di Inzaghi non sarebbe comunque in discussione però risulterebbe difficile pensare a qualcosa di diverso del “solito” prolungamento annuale”, si legge.
Se invece la squadra nerazzurra dovesse vincere la Champions, Inzaghi si presenterà al tavolo in una posizione ben più forte. “Sarebbe pienamente autorizzato nel chiedere a chi dirige l’area tecnica importanti garanzie sulla competitività della squadra. Non va dimenticato in tal senso quanto accaduto un’estate fa, quando la richiesta di avere un attaccante dalle caratteristiche diverse rispetto a quelli in rosa è rimasta inevasa e, allo stesso modo, anziché arrivare un centrale esperto è planato sulla Pinetina l’acerbo Palacios”.