Conte: «Sono contento per Lukaku perché è un buono, forse fin troppo buono e sente grande responsabilità»
In conferenza: «Quello che conta è che dobbiamo pensare con un'unica testa, non con tante teste è che il bene del Napoli viene prima di tutto e tutti».

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida vinta contro la Roma al Maradona
La conferenza di Conte
L’atteggiamento di oggi?
«Prima della partita il messaggio che ho mandato alla squadra, e che mando sempre, è che dobbiamo guardare a noi stessi e non agli altri. Noi abbiamo un percorso da fare, quello che mi interessa è che in questo percorso stiamo crescendo. Siccome dobbiamo crescere sotto tanti punti di vista, dobbiamo farlo anche sotto questo. A me oggi la squadra è piaciuta perché fin dall’inizio ha preso il comando del gioco, abbiamo creato tante occasioni per fare gol, ma dobbiamo cercare di essere più cinici. Dobbiamo continuare a lavorare e alzare il nostro livello sotto tanti punti di vista. Se riusciamo a gestire meglio gli ultimi 15 minuti è meglio».
Lukaku ha sbloccato la partita
«Parto dal presupposto che l’importante è creare e noi oggi le abbiamo create. Poi dobbiamo essere più concreti e aver più convinzione e voglia. Che abbia fatto gol Romelu, sono contento per i tre punti prima, poi per lui perché è un buono, forse fin troppo buono e sente grande responsabilità nei confronti del Napoli, dei tifosi e anche miei. Lui deve fare Lukaku e basta. Mi auguro che questo gol lo aiuti a far crescere la sua autostima. Sono contento anche dell’apporto di chi è subentrato, a dimostrazione che siamo tutti importanti e dobbiamo essere tutti pronti»
Il Napoli ha sofferto un po’ di pressione nel finale?
«Penso che alla fine la pressione l’avremmo dovuta sentire fin dal primo minuto, ma io ai ragazzi ho detto non guardiamo la classifica e gli altri. Il risultato deve essere una conseguenza dei nostri miglioramenti. Sicuramente alla fine un poco di ansia è venuta, anche perché ci hanno fatto spaventare su una punizione. Quello che conta è che dobbiamo pensare con un’unica testa, non con tante teste è che il bene del Napoli viene prima di tutto e tutti. La Roma è una Roma ferita, in altre situazioni sarebbe stata una gara molto più equilibrata a livello di classifica. Sono tre punti che incameriamo e che ci fanno passare una bella settimana»
Quanto conta essere primi?
«È importante perché al di là di tutto la classifica testimonia che stiamo facendo bene e che il lavoro che stiamo facendo sta pagando. Io sono sempre stato molto chiaro e sincero, stiamo facendo un nuovo percorso».