Potrebbe essere il miglior centrocampista della Serie A: né Lobotka né Barella hanno la sua forza, ma deve tornare a fidarsi del suo corpo

Paul Pogba può ancora essere uno degli uomini di punta della Serie A, se il suo corpo glielo permetterà. Lo scrive The Athletic, soffermandosi sul fisico precario del giocatore della Juventus e sul suo scarso minutaggio da quando ha fatto ritorno a Torino. Ad Empoli, lo scorso weekend, Pogba sembrava essersi infortunato di nuovo, poi gli esami strumentali hanno escluso lesioni. Si è trattato solo di un lieve sovraccarico al muscolo della coscia destra. Eppure il suo passato induce inevitabilmente alla cautela quando si tratta di Pogba.
Contro l’Empoli il giocatore della Juventus è entrato in campo nella mezz’ora finale. Era accaduto anche con il Bologna, la settimana prima. Mentre la squadra di Allegri festeggiava con i tifosi, al Castellani, Pogba faceva rientro nel tunnel degli spogliatoi in compagnia dello staff medico del club, “con uno sguardo preoccupato sul suo viso“. Il Var gli aveva annullato un gol per fuorigioco. Un’azione che “ha rinfrescato il ricordo dell’immenso talento di Pogba“, scrive The Athletic. Nel centrocampo della Juventus nessuno ha la sua classe: non la ha certo Locatelli, fischiato la scorsa settimana dai tifosi esigenti.
Ad Empoli, sul finire della partita, Pogba “si è imbattuto in una sfida imbarazzante con il terzino Bartosz Bereszynski“, non sembrava in grande forma. Giancarlo Marocchi, che commentava il match per Sky, ha avanzato l’ipotesi che Pogba stesse pensando più al suo corpo che a quello che gli stava succedendo intorno.
Appena avverte un dolore, scatta l’allarme. E’ successo anche ad Empoli.
“Questo è un giocatore che avverte ancora provvisoria la sua strada per tornare in forma fisica”.
Lui stesso, in un’intervista rilasciata lo scorso anno, ha definito l’infortunio al ginocchio «la più grande prova della mia vita». Ha detto che «è invecchiato 10 anni in sette mesi».
Ha parlato del peso avuto dalle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, con l’estorsione ai suoi danni da parte del fratello, sul suo fisico. Ha detto: «La testa controlla tutto».
Le sue ultime apparizioni in campo ci hanno ricordato, scrive The Athletic, “che Pogba è stato straordinariamente decisivo in brevi spazi di tempo mentre era a corto di ritmo partita, se solo potesse giocare più di mezz’ora“.
Finora Pogba non lo ha mai fatto.
“Se Pogba riesce a tornare in forma e a rimanerci e a fidarsi di nuovo del suo corpo, ha il talento per essere il miglior centrocampista della Serie A”.
Dopo la partenza di Marcelo Brozovic e Sergej Milinkovic-Savic per l’Arabia Saudita, in Italia è rimasto un vuoto.
“I suoi concorrenti, Stanislav Lobotka al Napoli, Nicolò Barella all’Inter e i nuovi acquisti del Milan Tijjani Reijnders e Ruben Loftus-Cheek non hanno il suo potere stellare. Nessun giocatore di Serie A ha il seguito di Pogba su Instagram. Dovrebbe essere il volto della Lega, una figura trascendente nel modo in cui Victor Osimhen, Rafael Leao e Lautaro Martinez devono ancora diventare. Ma resta da vedere quanto la Juventus possa contare su di lui”.
Quando Allegri ha dovuto nominare il successore di Bonucci come capitano, la sua scelta è stata eloquente, scrive The Athletic: si è rivolto all’affidabile e quasi sempre presente Danilo, che sarà supportato dai vice-capitani Adrien Rabiot e dal membro più longevo della squadra attuale, Alex Sandro.
“Non è stato un affronto a Pogba, le cui qualità di leadership sono venute alla ribalta quando la Francia ha vinto la Coppa del Mondo 2018, ma come nel caso di Bonucci l’anno scorso, ha riconosciuto la necessità di una presenza sul campo. L’onore non può essere cerimoniale. Pogba, che si è spesso allenato lontano dal gruppo l’anno scorso, avrà ancora influenza, ma solo per quanto le sue condizioni fisiche e le sue prestazioni lo permetteranno”.
Pogba vuole riportare gioia e trofei alla Juventus e i suoi tifosi vogliono la stessa cosa.
“In questo momento, però, l’umore generale è quello della cautela, una cautela incarnata in Pogba e un ginocchio destro che continua a causare aggravamento”.