La Figc ha chiesto 1500 euro alle agenzie di stampa internazionali per seguire la presentazione di Spalletti

L'Associazione della stampa romana: «scelta incomprensibile». Ziliani: «La Meloni intervenga, Gravina sta rendendo il calcio italiano miserabile e straccione».

Gravina Figc Serie A Juan Jesus Aia

As Roma 09/02/2023 - Assemblea straordinaria elettiva di Lega Pro / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

La Federcalcio si è fatta pagare 1500 euro dalle agenzie giornalistiche internazionali (Ap, Afp, Reuters) per coprire la conferenza stampa di presentazione del nuovo commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti. La notizia è su Dagospia, che pubblica la nota della segreteria dell’Associazione della stampa romana in merito. Nel comunicato si definisce «incomprensibile» la scelta della Figc, che in tal modo «limita il diritto di cronaca su un evento di interesse generale e contraddice lo stesso spirito del calcio azzurro».

Di seguito il comunicato dell’Associazione della stampa romana.

“Accesso negato alle telecamere delle agenzie di stampa internazionali alla presentazione del nuovo Commissario Tecnico della Nazionale di calcio Luciano Spalletti e possibilità di fruire della diretta streaming solo pagando 1500 euro. È la incomprensibile scelta della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che limita il diritto di cronaca su un evento di interesse generale e contraddice lo stesso spirito del calcio azzurro. Un episodio che conferma la necessità di tutelare con forza il diritto di informare ed essere informati sui fatti che riguardano lo sport, sempre più messo in discussione.  L’Associazione Stampa Romana chiede alla Figc di consentire  l’accesso alla presentazione delle telecamere di tutte le testate accreditate e  la fruizione gratuita dello streaming”.

Sul punto scrive anche Paolo Ziliani su Twitter. Ziliani invoca l’intervento di Giorgia Meloni affinché tolga di mezzo Gravina di cui l’Italia si vergogna. Queste le parole di Ziliani:

«Adesso basta! Visto che il ministro dello sport Abodi e il presidente del Coni Malagò sono degli inetti e tacciono di fronte a ogni mostruosità compiuta dalla Figc, ci deve pensare il governo. Per favore Giorgia Meloni tolga di mezzo il presidente della Figc Gravina. Sta trasformando il calcio italiano in un calcio miserabile e straccione, moralmente e economicamente. L’Italia si vergogna di lui».

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