Con Samardzic salgono a dieci i giocatori che hanno dato buca all’Inter (Libero)
Ausilio ne avrà pieni i cosiddetti per le sue intuizioni andate perse per impossibilità di investire quattro soldi

Mg Verona 03/10/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Udinese / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Lazar Samardzic
La decisione dell’Inter di interrompere ogni trattativa con l’entourage di Samardzic è l’ultima di una lunga lista di obiettivi sfumati. Il calciomercato estivo per i nerazzurri si sta trasformando più a un incubo che altro. Ma non è tutta colpa dei dirigenti interisti.
Proprio il caso Samardzic dimostra il contrario. Rimane il fatto che, “per fare una squadra, l’Inter ne ha trattate due. Una è andata in porto mentre una è sfumata: Samardzic è il decimo giocatore inseguito, corteggiato, magari pure ingaggiato che poi, per le ragioni più variegate, non si è vestito di nerazzurro”.
Tra i tanti nomi sfumati come non ricordare Lukaku di cui forse troppo si è scritto. E poi i vari Taremi, Balogun, Scamacca che ha scelto l’Atalanta (la Dea ha potuto investire i soldi di Hojlund sull’italiano), Azpilicueta, Trubin e Bento. Praticamente un possibile 11 titolare rimasto solo nei sogni dell’Inter di Inzaghi.
Inoltre, Marotta e Ausilio sono costretti a condurre trattative a costo zero. In altri termini non si spende un euro se prima non si vende qualcuno. Eppure l’Inter ha vinto, ha guadagnato e ha venduto. I soldi però servono più a coprire i debiti che a costruire la squadra che dovrebbe vincere il campionato:
“Per questo essere dirigente dell’Inter di questi tempi è un onere più che un onore. Ausilio ne avrà pieni i cosiddetti per le sue intuizioni andate perse per impossibilità di investire quattro soldi, ma svolge il suo lavoro e tira la coperta dove c’è bisogno“.