Gli arabi vogliono Mourinho: offerta da 120 milioni per la Nazionale o un club (CorSport)

Lo Special One ci pensa. Si è già confrontato con lo staff, incontrando opinioni differenti. Fondamentali saranno le prossime mosse della società giallorossa

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Mg Cremona 28/02/2023 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Come ben noto, gli arabi sono disposti a fare follie per il calcio. Questa è una di quelle, perché al tecnico della Roma José Mourinho è stato proposto un biennale da 60 milioni a stagione solo per volare in Arabia Saudita. Il portoghese potrebbe scegliere tra Nazionale, Al Nassr e Al-Ahli.

Il Corriere dello Sport scrive:

“Attenta Roma, perché stavolta José Mourinho tentenna. Non potrebbe essere altrimenti davanti a una proposta mostruosa: 120 milioni di euro per due anni – 60 più 60 – arrivata direttamente dagli alti vertici dell’Arabia Saudita per allenare la nazionale, fresca di onorevole partecipazione al Mondiale in Qatar con la vittoria sorprendente  sull’Argentina, oppure un club: l’Al-Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo”.

Mourinho ci pensa e ci penserà, anche perché:

“La priorità dello Special One sarebbe rimanere alla Roma con un nuovo contratto ma i Friedkin non si sono mossi. A Riad può ritrovare a sorpresa Ronaldo”.

Gli scenari arabi stanno cambiando anche in panchina, con l’ex romanista Rudi Garcia che vuole tornare in Europa, lasciando la guida dell’Al Nassr, squadra in cui gioca Cristiano Ronaldo. Sarebbe libera anche la panchina dell’Al-Ahli, al momento capolista di seconda divisione.

L’offerta dei sauditi diventa interessante anche per le modalità:

“Oltre a garantirsi l’ingaggio più alto mai pagato a un allenatore, Mourinho avrebbe due opzioni, una per stracciare il contratto al termine della prima stagione e una opposta che prevede il prolungamento fino al 2026, l’anno del Mondiale americano”.

Lo Special One avrebbe poi un ruolo particolare anche per il sociale:

“L’importante è che accetti il trasferimento e il ruolo di testimonial, nel progetto di lancio del calcio locale che ha già assoldato Cristiano Ronaldo e punta a importare anche Leo Messi”.

Le incertezze per Mourinho e il suo staff tuttavia ci sono, per il  prestigio e l’appeal del personaggio. La possibilità di lasciare la Roma è però è concreta:

“Si sussurra anzi che Mourinho si sia già confrontato con lo staff, dal fido Nuno Santos in giù, incontrando opinioni differenti. Il dibattito interno è aperto, perché dal punto di vista dei collaboratori uno stipendio dal bollino arabo può rappresentare la classica occasione della vita. Quindi la prospettiva non è così remota”.

Fondamentali per la sua decisione saranno quindi le prossime mosse della proprietà giallorossa. Per il momento questa sembra voler restare in attesa, nonostante ieri Ryan Friedkin abbia visto il tecnico per assistere alla semifinale della Primavera. Il Corriere dello Sport spiega ancora:

“Mourinho ha ancora un anno di contratto con la Roma (2024) che per i Friedkin resta valido e remunerativo (7,5 milioni). L’allenatore vorrebbe capire se il presidente medita di rinnovarlo, ma il presidente preferisce prendere tempo perché nella sua agenda l’allenatore non costituisce un tema di analisi”.

Certo è che una partenza del tecnico portoghese stravolgerebbe il futuro dell’intera società giallorossa, anche perché a lui è legata la permanenza del gioiellino di casa Roma, Paulo Dybala.

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