Serra ci ricasca: dopo Mourinho, espelle anche Vanoli del Venezia
L'allenatore del Venezia: «Sono andato dal quarto uomo a dirgli che il portiere del Como perdeva tempo. Da lì si è offeso, ha chiamato l’arbitro e mi ha espulso»

Mg Milano 17/01/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Spezia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Marco Serra
Di nuovo Serra, l’arbitro protagonista nella vicenda che ha coinvolto Mourinho e la sua espulsione durante Cremonese-Roma. Serra ha espulso un altro allenatore, questa volta in Serie B.
Il direttore di gara di Torino è tornato ad arbitrare una partita dopo il caos scoppiato in Seria A con Mourinho, nonostante ci si chiedesse come fanno gli arbitri di Rocchi a non rendersi conto che il comportamento di Serra ha danneggiato l’intera categoria arbitrale. La partita di Serie B è Venezia-Como, in cui Serra ha espulso il tecnico dei lagunari Vanoli per doppia ammonizione.
Alla vista del secondo giallo, Vanoli non ha gradito ed è scattato contro l’arbitro. Sono intervenuti diversi assistenti dalla panchina per frenare l’allenatore del Venezia.
La ricostruzione: al termine del primo tempo della partita, il Venezia era riuscito ad afferrare il pareggio con il gol del momentaneo 1-1. Durante i festeggiamenti però deve essere accaduto qualcosa sulla panchina del Venezia che non è piaciuto all’arbitro Serra, forse qualche parola di troppo. Il primo giallo di Serra per Vanoli arriva in quel momento. Poco dopo arriva anche il secondo giallo che decreta l’espulsione.
L’allenatore dei lagunari però non ha compreso la sanzione ed è andato su tutte le furie. Sono intervenuti alcuni suoi collaboratori per trattenerlo. Alla fine la partita ha visto il Venezia uscire vittorioso dal confronto contro il Como.
Nel post partita, Vanoli ha provato a spiegare quanto accaduto con Serra:
«Ho visto un grande Venezia e in parte me lo aspettavo, perché in queste due settimane abbiamo lavorato veramente bene. Non è facile giocare a calcio quando c’è un obiettivo così delicato, siamo andati in svantaggio meritatamente. Abbiamo fatto un gran risultato davanti a un pubblico stupendo che ci sta aiutando. Dobbiamo essere più scaltri in area, quando si è acceso ci ha dato una grossa mano. L’espulsione? Sono andato dal quarto uomo a dirgli che il portiere del Como perdeva soltanto tempo. Da lì il quarto uomo si è offeso, ha chiamato l’arbitro e mi ha espulso».