ilNapolista

Serra torna in campo, il CorSport: come fa Rocchi a non capire che ha danneggiato l’intera categoria?

Il comportamento dell’arbitro nell’affare Mourinho “non è uno spot del quale andare fieri”. E Chiné è in procinto di archiviare il litigio

Serra torna in campo, il CorSport: come fa Rocchi a non capire che ha danneggiato l’intera categoria?
Cm Cremona 28/02/2023 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Roma / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: espulsione Jose’ Mourinho

Sul Corriere dello Sport Edmondo Pinna scrive del ritorno in campo dell’arbitro Serra, quello della lite con José Mourinho a bordo campo durante Cremonese-Roma. Domani Serra arbitrerà Venezia-Como, mentre si attende ancora il giudizio della Procura Figc. Pinna scrive:

“Ci sono delle regole, dicono. Se non ci sono motivi, se la Procura non chiude il cerchio (deferimento o archiviazione) non possiamo tenerlo fermo, dicono. E dunque le regole (anche questa, che pure non è scritta) vanno rispettate, figuratevi se non lo fanno quelli che devono applicarle. Ma vedere Marco Serra, l’arbitro che litigò – mani in tasca, eh?! – con Mourinho un mese fa in Cremonese-Roma (28 febbraio) e che ieri non è tornato nella sua area (pardon, casa) nel torinese ma era a Coverciano al raduno degli arbitri post-sosta, dicevamo vedere Serra in campo domani in Venezia-Como fa strano. Molto”.

Come fanno gli arbitri di Rocchi a non rendersi conto che il comportamento di Serra ha danneggiato l’intera categoria arbitrale, scrive Pinna?

“Perché il suo comportamento ha finito per nuocere sull’intera categoria arbitrale (qualcuno dei 50 arbitri di Rocchi se n’è reso conto?)”.

Quello che ha fatto Serra “non è uno spot del quale andare fieri”.

Il Procuratore federale Chiné è in procinto di decidere se deferire l’arbitro o archiviare “tesi che sembra prendere corpo in queste ultime ore”.

Pinna scrive:

“Serra rischia di finire quest’anno la sua avventura alla CAN, l’episodio con Mourinho sarebbe solo un contorno. Le sue prestazioni non sarebbero ritenute all’altezza, c’è anche il precedente di Milan-Spezia del 2022, si salvò per
sollevamento popolare, adesso questa nuova, pesante (all’epoca fu un incidente di percorso condito anche da un pizzico di sfortuna, ora è tutta farina del suo sacco) caduta, soprattutto di stile. Dalla C arriveranno in cinque, andranno a casa (o all’area?) in otto. Lui rischia”.

ilnapolista © riproduzione riservata