È morto Mills Lane, l’arbitro di quando Tyson staccò l’orecchio a Holyfield

Aveva 85 anni. La Repubblica lo ricorda con le parole di Barrovecchio: «Era soprannominato lo sceriffo. Non faceva passare una virgola»

mills lane

E’ morto Mills Lane, fu il terzo uomo in uno dei match più famosi e controversi della storia del pugilato, quello tra Mike Tyson e Evander Holyfield, il 28 giugno 1997. La partita del morso di Tyson, per intenderci.

Lane aveva 85 anni, è morto a Reno, nel Nevada. La Repubblica lo ricorda e, con lui, il match del morso.
“Lane aveva notato qualcosa di strano all’inizio del terzo round, quando Iron Mike tendeva a rifiutare il paradenti. Mai però avrebbe potuto immaginare, lui e nessun altro, che la mente di Tyson stava correndo verso lidi sconosciuti. Un primo morso all’orecchio ai Holyfield, Mills Lane sospende tutto, dà due punti di penalità, ma Tyson lo rifà: squalifica inevitabile, le immagini del match consegnate all’eternità dello sport”.
Il grande arbitro italiano Massimo Barrovecchio ricorda Mills Lane.

“Era soprannominato lo sceriffo. Non faceva passare una virgola, spesso troppo intransigente rispetto alle esigenze del sistema americano, che a volte tende a lasciare correre troppo situazioni al limite in nome dello spettacolo. Una volta doveva partecipare a un evento e non si presentava. Non vedendolo arrivare e conoscendo la sua puntualità, nessuno pensò ad un contrattempo. Fu così che lo andarono a cercare in stanza, era stato colto da malore. Possiamo dire che la sua fama in quel caso gli salvò la vita”.

Nonostante non fosse fisicamente possente, Mills Lane non esitava a buttarsi nella mischia a dividere i pugili. Barrovecchio continua:

“E’ il momento in cui c’è il contatto che devi esercitare la forza per separarli, ma in realtà è la tua personalità che fa la differenza. Se i pugili ti rispettano, arbitrare è molto più facile”.

Ex marine, Mills Lane aveva fatto la boxe a buoni livelli nei welter. Quando era dilettante aveva sfiorato la qualificazione per i Giochi di Roma, da professionista aveva disputato 11 match vincendone 10. Si era laureato in Giurisprudenza, era stato procuratore distrettuale e giudice nello stato del Nevada, tanto che il tribunale di Reno porta il suo nome. Lane è stato anche protagonista di un reality, “Judge Mills Lane”, durato quattro stagioni.

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