Pioli: «Meritavamo qualche punto in più, ad esempio contro il Napoli»
Vigilia di Milan-Monza: «Maignan purtroppo si è fatto male a un altro muscolo. Berlusconi in passato mi chiamava per le uscite dal basso»

Mg Milano 11/10/2022 - Champions League / Milan-Chelsea / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Stefano Pioli
Conferenza di Pioli alla vigilia di Milan-Monza in programma domani alle 18. L’allenatore rossonero Pioli recentemente arrivato quinto in una classifica stilata da FourFourTwo.
Ecco la conferenza tratta da milannews.it. Le parole di Pioli
Che effetto le fa incontrare la squadra di Berlusconi e Galliani?
“Sarà particolare, ci sarà un aspetto anche un po’ romantico. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia del Milan. Noi dobbiamo cercare di pensarci troppo, dobbiamo affrontare al meglio una partita che ha delle insidie”.
E stata una settimana particolare per quello che è successo a Maignan e Theo…
“Quello che è successo a Theo e Zoe non è bello. Siamo una famiglia, e quindi sa che noi ci siamo. Era un po’ turbato, ma noi lo aiuteremo. Ci dispiace per l’infortunio di Mike, stava facendo di tutto per tornare. Lui spingeva per giocare prima, abbiamo fatto le cose al meglio, ma purtroppo si è fatto male ad un altro muscolo. Purtroppo mi sa che dovrà restare fuori fino a gennaio”.
Le scelte di domani saranno fatte anche in vista del match di martedì in Champions?
“Giocheremo 7 partite in 22 giorni, nessuno può giocarle tutte. Qualcuno ha giocato di più di altri, ma io ho un gruppo di giocatori forti e quindi farò le mie valutazioni. Non penso a martedì, ma solo a domani”.
C’è la possibilità di vedere Origi e Rebic?
“C’è questa possibilità, ma deciderò domani mattina”.
Come mai tutti questi infortuni?
“Sono situazioni che possono capitare, ma ho a disposizione un gruppo forte con i recuperi di Kjaer e De Ketelaere”.
Cosa non ha funzionato a Verona?
“A Verona non siamo stati squadra compatta, non c’entra la condizione fisica: eravamo 5 dietro e 5 avanti e davamo la sensazione di essere meno performanti”.
Nelle chiamate con Berlusconi di cosa parlate?
“Non mi ha chiamato questa settimana (sorride, ndr). In passato mi ha chiamato, si chiamava di calcio in generale e poi anche di questioni tattiche come l’inizio dell’azione dal basso”.
Tatarusanu quanto è forte caratterialmente? Le critiche lo stanno toccando?
“Non è scontato che non riposi anche lui, 7 partite sono tante anche per un portiere. È un giocatore esperto, maturo e rispettato e darà il suo apporto sia in fase offensiva che difensiva”.
Come stanno Giroud e Origi?
“Sono due attaccanti completi. Divock è fisico e tecnico. La scelta di domani dipenderà dalle loro condizioni e dal tipo di partita che vogliamo fare”.
Domani rientra CDK?
“E’ un giocatore offensivo, può giocare in mezzo al campo, sul centro destra o sul centro sinistra: sarà utilizzato in queste posizioni”.
De Ketelaere e Diaz possono giocare insieme?
“Certo che è possibile. Dipende sempre dalla disponibilità dei giocatori. Più giocatori di qualità mettiamo in campo e più abbiamo chance di vincere le partite”.
Che differenze ci sono tra l’anno scorso e quest’anno?
“Il calendario è stato diverso rispetto all’anno scorso. In queste 10 partite per me meritavamo qualche punto in più, come per esempio contro il Napoli. Ovviamente ci sono cose da migliorare”.