Maignan, anche il Mondiale è a rischio. E a Milanello hanno accusato il colpo

Gazzetta e CorSport scrivono dello stop del portiere del Milan. Si rivedrà in campionato nel 2023. Ko pesante: netta la differenza con Tatarusanu

maignan barbano napoli

Milano 03/04/2022 - campionato calcio serie A / Milan-Bologna / foto Image Sport nella foto: Mike Peterson Maignan

Ieri il portiere del Milan, Mike Maignan, si è fermato di nuovo. Per lui si preannuncia un lungo stop. Probabilmente tornerà tra i pali della squadra rossonera solo nel nuovo anno. Il ruolo di portiere titolare passa così a Ciprian Tatarusanu, che lo ha sostituito nelle ultime settimane, dopo il primo infortunio. La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport ne scrivono.

Il Milan ieri ha comunicato che Maignan ha riportato un problema al soleo (in Nazionale si fermò per infortunio al gemello mediale) durante l’allenamento. Ha annunciato che il portiere sarà rivalutato tra 10 giorni. La rosea:

“Molto improbabile che Maignan possa tornare in campo in rossonero prima del 2023. Si può sperare che una buona evoluzione dell’infortunio lo riporti in campo per le ultime partite di novembre? Sì, ma andrebbe considerato anche l’effetto Mondiale”.

Maignan era ad un passo dal diventare il portiere titolare della Francia in Qatar. Un sogno che insegue da anni. Un sogno che non è più così sicuro, almeno dall’inizio.

“La Francia insomma potrebbe convocarlo per completare il recupero e averlo a disposizione con calma, magari per la seconda o la terza partita del gruppo con Australia, Danimarca eTunisia. Tutto aperto, da stabilire nelle prossime settimane”.

In merito al Mondiale, il Corriere dello Sport scrive che

“la decisione verrà presa insieme allo staff della nazionale”.

I problemi del Milan, invece, sono urgenti. Nei prossimi 25 giorni, scrive la Gazzetta, la squadra di Pioli si giocherà mezza stagione: la qualificazione agli ottavi di Champions e un pezzo di corsa scudetto, con il Napoli lontano tre punti.

“Per questo, il k.o. di Maignan è pesante. Il portiere è uno dei due ruoli in cui la differenza tra il titolare e la riserva è molto marcata – l’altro, ovviamente, è il terzino sinistro – e in cui un infortunio può pesare molto”.

Tararusanu, nel mese che lo ha visto protagonista tra i pali non se l’è cavata male. Ha commesso un errore a Empoli ma poi non si è macchiato di altre colpe gravi.

“Il Milan con lui ha sempre vinto in campionato e ha perso le due partite di Champions contro il Chelsea, che probabilmente sarebbero finite allo stesso modo con qualsiasi portiere. La grande sicurezza di Maignan però è unica sia in Italia sia al Milan e i brividi finali nella notte di Verona, con Tatarusanu molto meno presente di MM16 nelle uscite in un’area affollata, sono lì a dimostrarlo”.

Il Corriere dello Sport racconta la reazione a Milanello quando si è saputo dell’infortunio di Maignan.

“L’ex Lilla è uno dei giocatori più importanti della rosa e la sua assenza peserà in termini di leadership e di qualità tecnica. A Milanello il colpo è stato accusato, i compagni di squadra sono tutti dispiaciuti per la ricaduta di Mike, uno dei portieri più affidabili in Europa in questo momento tanto da essere 24esimo nella classifica finale del Pallone d’Oro. Anche l’anno passato fu sfortunato per un pesante infortunio al polso, nello stesso periodo dell’anno, che costrinse il francese a fermarsi per due mesi”.

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