CorMez: l’intesa tra Zielinski e Kvara è l’anima della catena di sinistra del Napoli
I due si cercano sia nel corto che nel lungo, aprono il campo e determinano le condizioni per gli uno contro uno di Kvara puntando alla porta

Ci Napoli 21/08/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Monza / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia ONLY ITALY
Nel Napoli è tornata protagonista la catena di sinistra. Il merito, per il Corriere del Mezzogiorno, è di Kvara e di Zielinski. In particolare, il georgiano è “l’anello della catena che sposta equilibri e produzione di gioco”.
“Kvara dà l’impressione di mettersi il Napoli sulle spalle, rompe l’inerzia della gara puntando costantemente la porta, determina gli spazi saltando gli avversari e costruendo corridoi per i compagni. È una proposta più imprevedibile con Kvaratskhelia che alterna il corto e il lungo, trasformando così anche le abitudini nelle combinazioni di gioco”.
L’anima del campo è la zona sinistra, con Olivera e Mario Rui, che pur avendo caratteristiche diverse, hanno la stessa forza nel supportare la manovra. Basta studiare i flussi di gioco della partita col Bologna per capirne il valore.
“Zielinski ha partecipato alle combinazioni più frequenti del Napoli, proprio con Mario Rui e Kvaratskhelia. La svolta è nella combinazione Zielinski-Kvaratskhelia, i due azzurri sanno cercarsi sia nel corto che nel lungo, riuscendo più volte ad aprire il campo e determinare le condizioni per gli uno contro uno di Kvara puntando alla porta. Basta ricordare le azioni dei gol contro Torino e Ajax ma anche contro il Bologna ci sono tante occasioni sviluppate così: le traverse di Zielinski e Mario Rui, l’occasione di Politano, l’azione del gol di Lozano”.
Contro la squadra di Motta, il Napoli ha sviluppato 26 attacchi a sinistra di cui 8 conclusi con un tiro verso la porta (il 31%), scrive il quotidiano.
“Sin dalle retrovie, il gioco passa tanto per la catena di sinistra, Mario Rui è il secondo calciatore per numero di passaggi completati dopo Kim”.