Gazzetta: se il piano della Juve è che Pogba e Di Maria provvedano a tutto non andrà troppo lontano

I bianconeri non hanno un piano B, un'idea di gioco che surroghi le mancanze fisiologiche per infortuni dei giocatori più forti

Di Maria Disastro Juventus

Db Torino 15/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Sassuolo / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Angel Di Maria

La Juve non ha un piano B. E neppure il piano A sembra essere una strada percorribile per il futuro. Lo scrive, sulla Gazzetta dello Sport, Sebastiano Vernazza.

“Due punti persi o un punto guadagnato? Perché a questo siamo arrivati, a chiederci se lo 0-0 della Juventus a Marassi contro la Sampdoria assomigli più a una mezza sconfitta o a uno scampato pericolo. Esaminati gli atti, soppesati gli appunti di cronaca e le annotazioni tattiche, noi crediamo che la Samp abbia giocato meglio, e non di poco, e che la Juve abbia vivacchiato nella speranza che qualcuno dei suoi campioni o presunti tali estraesse dal cilindro la giocata risolutiva”.

“Juve senza Pogba, Di Maria e Chiesa per i noti problemi: è l’unica giustificazione/attenuante che riconosciamo a Massimiliano Allegri. La partita di Marassi ha dimostrato come i bianconeri non abbiano un piano B, un’idea di gioco che surroghi le mancanze fisiologiche per infortuni dei giocatori più forti. A meno che il piano A non preveda esclusivamente che Pogba e Di Maria provvedano a tutto. Nel caso, non si andrà troppo lontano”.

 

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