A L’Equipe: «La nuova formula sarà più interessante, non sarà più così facile anche per i grandi club. Niente Final Four, crea troppi problemi».
Ieri il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha dato il via libera alla nuova Champions League, in vigore dal 2024. Il presidente Ceferin commenta la riforma in un’intervista a L’Equipe.
«La riforma della Champions era davvero necessaria o è stata fatta per accontentare i “grandi” club che minacciavano di organizzare la Superlega? Non è perché qualcosa funziona bene che non devi mai più cambiare nulla. Devi sempre provare a migliorare. Ci sono quattro posti aggiuntivi. Credimi, non è fatto per i grandi club. Avere più squadre e più partite non significa aver creato la Superlega. La Superlega è avere sempre le stesse squadre che giocano tra loro».
Sulla formula del mini campionato al posto del girone iniziale:
«Sarà molto più interessante. Con la formula attuale, nella fase a gironi, sai quali squadre si qualificheranno dopo due o tre partite. Dal 2024 non sarà così facile, anche per i “grandi” club».
Sulle Final Four:
«Mi piace questa idea, ma la realtà è che crea problemi, perché i club perdono le partite, con la biglietteria, gli “ospiti”… E le emittenti vogliono più partite. Quindi abbiamo abbandonato questa idea. Non ci saranno Final Four dal 2024. Dopo non lo sappiamo».